Serie A, finale Scudetto: Roma ritrova Datome e pareggia la serie

48 ore dopo gara 1 Siena e Roma tornano al PalaTiziano per affrontarsi nel secondo atto della finale scudetto; dopo la sconfitta patita due giorni fa la Virtus vuole prendersi la rivincita, in una gara che diventa fondamentale per il proseguo della serie e ci riesce, con un 67-62 che impatta la finale sull’1-1.

L’avvio di partita è molto equilibrato con Roma che non vuole lasciar scappare Siena trascinata da un ottimo Ortner, autore di 19 punti con 8 rimbalzi, che legge benissimo tutte le situazioni in attacco e permette ai suoi di chiudere avanti il primo parziale sul 16-18. Nella seconda frazione la MensSana riesce a imbrigliare l’attacco romano, facendogli perdere fluidità e continuità, mentre in attacco grazie alle giocate del duo Eze- Brown timbra un parziale di 17 a 6 che la lancia sul 24-33 con cui le squadre vanno negli spogliatoi.

Al rientro sul parquet Siena vuole piazzare la mazzata decisiva per chiudere l’incontro sempre grazie a Ortner e ad Hackett che firmano anche la doppia cifra di vantaggio per i toscani sul 28-39 prima e sul 36-48 poi: qui però Roma si sveglia, reagisce e guidata da un ritrovato Datome, 17 punti e 6 rimbalzi, e da Bobby Jones piazza un parziale di 10 a 0 grazie a tre bombe che ricuciono lo strappo e gasano il pubblico romano per il 46-51 in vista degli ultimi dieci minuti. L’inerzia del match è ormai svoltata con la Virtus che trova grande energia da Lawal, 19 punti e 13 rimbalzi, e sempre da Datome che prima firma la parità poi alza l’alley-oop con cui il centro capitolino riporta avanti Roma dopo il vantaggio del primo quarto. GigiGante firma in contropiede una schiacciata, su palla rubata, che fa saltare in piedi tutto il PalaTiziano e a 90 secondi dalla sirena conclusiva segna il +3 sul 64-61.

Seguono una serie di triple sbagliate da una parte e dall’altra poi Brown fa 1/2 ai liberi mentre Taylor segna entrambi i tiri a gioco fermo; Hackett sbaglia ancora da tre (15% per Siena, 30% per Roma) e Jordan Taylor può allora mettere il sigillo definitivo sull’incontro di nuovo con un libero prima della stoppata di Lawal su Brown che sancisce il 67-62 finale. Roma riesce così a pareggiare la serie, una vittoria che dà molto morale ai ragazzi di Calvani che ancora una volta hanno ribaltato il match nel secondo tempo. Ora appuntamento sabato al PalaEstra per gara 3.