La partita più interessante di questa domenica pomeriggio di Serie A, Fiorentina-Genoa, termina sul 0-0. Risultato, questo, tuttavia ingiusto dato il gran numero di occasioni che hanno animato il match del Franchi e i suoi spettatori, che dovranno ancora aspettare per la prima vittoria stagionale. Si parla infatti di due squadre deluse, se così si può dire alla seconda giornata di Serie A: i Gigliati vengono da una sconfitta sul campo della Roma (2-0), mentre il Grifone è stato beffato al Marassi dal Napoli (2-1) quando ormai già si gustava un pareggio guadagnato in seguito ad una buona prestazione.
La formazione di Montella schierata quest’oggi vede esordire in attacco, a fianco del giovane talento senegalese Babacar, Mario Gomez, la punta tedesca che finalmente rivede il campo dopo un anno tormentato da continui infortuni. L’undici di Gasperini, invece, non subisce modifiche da quello titolare nella prima giornata di campionato.
Fin dal primo minuto la Fiorentina si impossessa del pallone e del gioco grazie ad il solito fluido palleggio a metà campo viziato dagli ormai noti piedi esperti di Pizarro, Borja Valero e Aquilani. Ciò che manca però al gioco toscano è la concretezza davanti alla porta, strano a dirsi guardando chi gioca in attacco. Mario Gomez questo pomeriggio non è Super e risulta evidentemente non al massimo della forma, quando si divora di testa, su splendido assist di Aquilani, il gol dell’1-0. Nel secondo tempo, stessa storia, la Viola cerca disperatamente il meritato gol del vantaggio. Dopo solo 13 minuti esce Mario Gomez per Bernardeschi. L’uscita, costretta per il tedesco dai crampi, viene accompagnata dagli applausi dei tifosi nonostante la prestazione buia. Continuano le occasioni d’oro per i Viola ma è il Grifone che si avvicina al vantaggio con un’acrobazia spettacolare di Pinilla che, in rovesciata, manca di poco lo specchio della porta. Negli ultimi minuti il Genoa si difende in 10, data l’espulsione di Roncaglia per doppia ammonizione, ma un insuperabile Perin basterà ai rossoblu per portarsi a casa il pareggio. Finisce infatti a reti bianche il match del Franchi.
Molti più gol e molto meno equilibrio, invece, all’Olimpico in Lazio-Cesena. La partita termina 3-0 per i laziali, che dominano la partita per tutti i 90 minuti di gioco e che si portano in vantaggio prima con il gol al volo di Candreva al 19′ e poi, sempre su assist dell’esterno destro, con Parolo al 56′. Chiude infine al 90′ la rete del capitano Mauri: primi tre punti, dunque, per la Lazio in questa Serie A.