Serie A, Giovinco-Llorente e la Juventus va: Roma a +8
La Juventus è un mantice. Vincente anche questa sera, in trasferta, contro l’Udinese, una squadra con cui all’andata, a Torino, era servita un incornata in extremis di Llorente per piegarla. Con i tre punti di stasera, i bianconeri si sono portati a 87 punti: 3 in più rispetto all’anno scorso quando, solo a campionato concluso, gli uomini di Conte raggiunsero quota 84 punti.
Questa sera la Juventus ha vinto e convinto, senza risentire dell’obbligatorio turnover, anzi: in avanti Llorente e Giovinco hanno scoperto di avere un’intesa particolare, e Marchisio sembra essere tornato ai tempi migliori. Ad andare a segno sono proprio le due punte: la “formica atomica” ha rotto l’equilibrio con uno splendido sinistro a giro, mentre il raddoppio è arrivato grazie a un tocco facile facile di Llorente su una splendida azione nata su calcio d’angolo. Con un distacco di 8 punti i bianconeri possono iniziare a tirare il fiato e risparmiare le energie per l’Europa League: di questo passo, la sfida all’Olimpico con la Roma potrebbe diventare una pura formalità.
Nel primo tempo Conte è costretto a optare per il turnover: Barzagli è ancora indisponibile, mentre Vidal e Tévez sono afflitti da fastidiosi acciacchi (rispettivamente al ginocchio e all’adduttore) e impiegarli significherebbe rischiare che si infortunino compromettendo un finale di stagione che si preannuncia bollente. Dentro le riserve allora: spazio a Ogbonna (una scommessa dopo le tremenda prestazione in Europa League contro i viola), Marchisio (in splendida forma) e Giovinco, raramente in campo dopo la scorsa stagione da titolare. La Juventus è consapevole dell’importanza della partita, con la Roma a -5 ogni passo falso potrebbe riaprire il discorso scudetto: domina in lungo e in largo per tutta la prima frazione di gioco, e all’intervallo rientra negli spogliatoi con la vittoria praticamente in mano. È Giovinco a portare la squadra in vantaggio, mettendo a segno il suo primo goal stagionale in campionato: al 16′, dopo aver evitato con classe la marcatura di Domizzi, ha messo in rete uno splendido pallone con un bel sinistro a giro, su cui nulla può fare Scuffet. Non passano dieci minuti e arriva il raddoppio che mette in salvo il risultato: Pirlo dalla bandierina serve i compagni, il pallone passa di piede in piede con una serie di rimpalli e alla fine Llorente, da rapace d’area, spedisce il pallone in porta. 15 goal per lui in bianconero, di cui 7 di piede.
Nel secondo tempo la Juventus, con ancora in testa il ricordo dei ribaltoni di Firenze e Verona, non cala di intensità. Dalla panchina Conte continua a urlare ai suoi, invitandoli a non cadere nelle leziosità. L’Udinese sa di non aver speranze e abbandona il pressing, e viene graziato da un palo che evita il 3-0 e la doppietta di Giovinco. La squadra di casa si rende davvero pericolosa solo nel finale, a partita chiusa, con un palo di Muriel in pieno recupero. Il match si conclude sul punteggio di 2-0 e consegna una vittoria importantissima alla compagine di Conte per la corsa al terzo scudetto consecutivo.
L’unica nota storta per i bianconeri è il raddoppio di ammonizioni inutili: giallo per Bonucci e Lichtsteiner, rispettivamente per essere entrato in campo dalla panchina ad esultare sul primo goal, e per aver impiegato troppo tempo a uscire dal campo al momento della sostituzione. Entrambi diffidati, salteranno la partita col Bologna. Ma questa sera la Juventus ha comunque motivo di essere Contenta.