Grande spettacolo e valanghe di gol hanno accompagnato questa domenica pomeriggio di campionato. Nell'ultima giornata di Serie A, prima della sosta invernale, non sono mancate di certo le emozioni a condire le tre partite che andremo ora ad analizzare brevemente.
SAMPDORIA 2 - 2 UDINESE ( Pedro Obiang 15′; Geijo 31′; Danilo 34′; M. Gabbiadini 60′)
Al Marassi la Samp rimedia un pareggio complicato con il solito Gabbiadini, al termine di una sfida che sarebbe potuta finire anche peggio per i padroni di casa. Vince comunque lo spettacolo in una gara onorata sia dai liguri che dai friulani fino all'ultimo minuto. Al momentaneo vantaggio blucerchiato risponde il terribile 1-2 degli ospiti che in 3 minuti riescono a capovolgere il risultato con il gol di rapina del non giovane Geijo - a sostituire Di Natale nei primi minuti di gara - e l'incornata di Danilo. In una ripresa da brividi arriva il meritato pareggio di Gabbiadini, che si porta ora a sette marcature in campionato a testimonianza di un ottimo periodo di forma. Nel finale succede di tutto e l' Udinese resta in 10 nell'ultima manciata di minuti - espulso Heurtaux per doppia ammonizione - ma alla Samp rimane l' amaro in bocca.
Inizia bene anche l'altra squadra di Genova, nella sfida dell' Olimpico contro il Torino, ma è più sfortunata nel risultato finale. Il Grifone strappa il vantaggio al termine di un primo tempo che, in verità, ha visto dominare maggiormente la squadra padrona di casa. I granata però non concretizzano, "aiutati" anche da una traversa sulla bella punizione di Farnerud, e allora è Iago Falqué a punirli con un sinistro al veleno nell'angolino. La risposta nella ripresa arriva dal capitano Kamil Glik che in dieci minuti e per ben due volte batte Lamanna di testa. Il polacco si dimostra ancora, come se ce ne fosse bisogno, la bandiera di questa squadra, con la sua caparbietà e la sua enorme pericolosità in mischia sui calci piazzati.
E' un parziale assolutamente negativo invece per i Viola quello maturato al Franchi nel derby toscano contro l' Empoli. Nella carestia di gol fiorentina c'è bisogno, ancora una volta, di un tiro da fuori per sbloccare l'incontro. In questo caso è Vargas, uno non nuovo a tale tipo di soluzioni, a trovare il sinistro vincente con una bomba dal limite. Nel nervoso secondo tempo però, i padroni di casa non riescono a chiudere la partita, con lo sfortunatissimo Gomez che centra il palo, e l'Empoli ne approfitta conquistando il pareggio con Tonelli sugli sviluppi di un corner. A questo punto gli ospiti hanno il morale a mille e potrebbero anche vincere se non fosse per il salvataggio di Basanta, e poi di Neto, su Maccarone in due vere e proprie palle-gol. Nel finale la partita lascia spazio al nervosismo ed alla tensione che porta l'assistente di gara ad estrarre per ben sei volte il cartellino giallo. Il risultato però non varia, e l' Empoli di Sarri, a soli 4 punti dall'Inter, si conferma una bellissima realtà.