Nell’anticipo serale della 22^ giornata di Serie A, la Juventus si aggiudica il big match con il Milan allo Stadium. Bianconeri avanti con Tévez, pareggia poi Antonelli, ma Bonucci e Morata chiudono la gara.
LE FORMAZIONI DI JUVENTUS – MILAN
Per l’ex Allegri pochi dubbi nell’11 titolare: Morata vince il ballottaggio con Llorente, mentre Tévez recupera dalla febbre. A centrocampo, Marchisio e Vidal tornano dopo squalifica e infortunio, affiancando Pirlo e Pogba. Squalificato Lichtsteiner, spazio a Padoin sulla destra, mentre Evra, Chiellini e Bonucci completano il reparto difensivo davanti a Buffon.
Inzaghi, invece, è ancora alle prese con gli infortunati Abate, Montolivo e De Jong, e deve anche fare a meno di Destro squalificato. Davanti a Diego López, dunque, confermato Zaccardo sulla destra, dopo l’ottima prova di domenica scorsa contro il Parma, Alex e i debuttanti Paletta e Antonelli. Poli, Essien e Muntari compongono la mediana, mentre Cerci, Ménez e Honda – preferito a Bonaventura – formano il tridente offensivo.
JUVENTUS – MILAN 3-1 (14’ Tévez, 28’ Antonelli (M), 31’ Bonucci, 65’ Morata)
Lo Juventus Stadium registra quasi il tutto esaurito per il big match tra bianconeri e rossoneri. L’ex Allegri affronta il suo passato – 1 Scudetto, 1 Supercoppa Italiana con il Milan -, mentre Inzaghi rivede il suo vecchio allenatore con il quale non ha avuto un gran feeling.
La gara si dimostra equilibrata fino al goal di Tévez, che la sblocca al 14’: l’argentino, imbeccato da Morata, parte in posizione regolare e, davanti a Diego López, non perdona. Lo Juventus Stadium è in festa, ma il vantaggio dura un quarto d’ora, il tempo necessario ad Antonelli di pareggiare i conti. L’ex Genoa, al ritorno al Milan dopo un passato nelle giovanili, stacca bene di testa su angolo di Cerci, e festeggia così la prima rete in rossonero all’esordio nella sua seconda vita milanista. La gioia per i tifosi rossoneri, però, dura ancora meno, perché 2’ minuti più tardi Bonucci riporta in vantaggio i suoi. Il centrale della Nazionale sfrutta la sponda di Tévez sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Con il risultato di 2-1, le squadre rientrano negli spogliatoi. Da segnalare, l’uscita prematura di Ménez al 37’ per nausea e febbre, al suo posto Pazzini.
Nella ripresa, proprio il neo-entrato – che nel mercato di gennaio era stato accostato alla Juve – scalda in due circostanze i guantoni di Buffon, reattivo a netraulizzare. Inzaghi prova a mischiare le carte inserendo Bonaventura per Poli – inizialmente indicato Muntari ad uscire, salvo poi ripensarci all’ultimo, causando anche tensioni in panchina – ma la Juventus si dimostra più forte calando il tris definitivo con Morata, cinico a ribattere in rete dopo il palo di Marchisio. Il Milan prova a reagire, ma gli spazi vengono ben chiusi dai bianconeri, che vanno anche vicini al poker ma i rossoneri si salvano.
Cala così il sipario sullo Juventus Stadium: i bianconeri battono un Milan ancora KO e volano a quota 53 punti, momentaneamente a +10 sulla Roma, in scena a Cagliari nella domenica di Serie A. I rossoneri, invece, rimangono fermi a metà classifica con 29 punti, scavalcati dal Torino vittorioso a Verona 3-1 e con un occhio a Genoa, Sassuolo e Udinese, che con una vittoria potrebbero effettuare il sorpasso.
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