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Serie A: La rivolta delle piccole

Creato il 13 settembre 2010 da Calcisulcalcio

WEEK-END +24 - SERIE A: La rivolta delle piccoleLa giornata di campionato appena conclusa è sicuramente da ricordare come la più incredibile degli ultimi anni. Le piccole insorgono e abbattono le grandi a colpi di gol, tutte le squadre di seconda fascia si sono imposte, o perlomeno hanno sottomesso sul piano del gioco, le più titolate compagini del nostro campionato.
Forse già dal primo pomeriggio di sabato dovevamo interpretare il netto predominio territoriale dell’Udinese sull’Inter Campione d’Italia come un segno premonitore, partita poi vinta dai nero-azzurri grazie ad un calcio di rigore di Eto’o per 2-1, ma a lunghi tratti sofferta rischiando più volte di capitolare.
La rivolta delle squadre operaie si compie poi in serata con il Cesena che affonda il Milan delle stelle Ronaldinho, Ibraimovic, Robinho e Pato, con un netto 2-0, grazie alle reti di Bogdani e Giaccherini; e con la grande vittoria del Cagliari che batte la Roma 5-1 dominando la partita in tutto e per tutto, mettendo in luce un collettivo stratosferico guidato magistralmente da mister Bisoli, e due attaccanti veramente in palla: Matri e Aquafresca.
La domenica si apre suonando la stessa musica, il Brescia neopromossa spazza via l’Euro-Palermo per 3-2, ed è seguita nel primo pomeriggio dall’altra matricola, il Lecce che batte a sorpresa 1-0 la Fiorentina, e dal Catania che si impone per 2-1 sul favorito Parma.
La vera strabiliante nota della domenica delle cenerentole è il Chievo, che battendo 1-3 il favoritissimo Genoa fuori casa, si attesta prima in classifica guidando il Campionato a dispetto di ogni pronostico.
In serata splendida gara tra Napoli e Bari, terminata 2-2, che offre al pubblico uno spettacolo non indifferente, a segno i gioiellini Cavani e Barreto.
Completano il quadro degli incontri la Lazio, che vince in casa 3-1 contro il Bologna del neo-allenatore Malesani, e il rocambolesco e pirotecnico pareggio tra Juventus e Sampdoria, terminata 3-3 e giocata a livelli di intensità altissimi, rispettando l’onere del big-match di questa giornata.
Se si da un'occhiata al resto d'Europa la domenica delle squadre operaie è più che mai confermata, in spagna l'Hercules neo promossa batte 2-0 al Camp Nou il Barcellona delle meraviglie, mentre in Francia il Bordeaux è sconfitto 2-1 dal piccolo Nice.Le squadre materasso non esistono più, e i pseudo-campioni delle squadre d’alta classifica devono metterselo in testa, non basta il nome altisonante per vincere, ma si deve lavorare sodo, altrimenti ci saranno “Grandi” a piangere lacrime amare, e “Piccole” ogni domenica a festeggiare.
di Cristian Amadei
Sintesi 2a Giornata: Inter-Udinese 2-1, Cesena-Milan 2-0, Cagliari-Roma 5-1, Brescia-Palermo 3-2, Juventus-Sampdoria 3-3, Lazio-Bologna 3-1, Genoa-Chievo 1-3, Catania-Parma 2-1, Lecce-Fiorentina 1-0, Napoli-Bari 2-2.


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