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Serie A: Milan sulla cresta dell’Honda europea, Genoa KO

Creato il 07 aprile 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online
Serie A: Milan sulla cresta dell’Honda europea, Genoa KO apr 7, 2014    Scritto da Carmelo Buscema    Calcio, Sport 0

Serie A: Milan sulla cresta dell’Honda europea, Genoa KO

Nel “monday night” della 32^ giornata, che ha visto alle 19 JuventusLivorno terminata 2-0, il Milan ottiene una difficile vittoria a Marassi battendo con non poche difficoltà il Genoa per 2-1, grazie alle reti di Taarabt e Honda; inutile il bel gol di Motta che aveva riaperto la partita.

Gasperini, che contro il Milan ha debuttato come allenatore in Serie A nel 2007 e proprio in questa sfida festeggia la 150^ panchina nel massimo campionato, si affida al 4-3-3 con Gilardino, Sculli e Fetfatzidis in attacco; in panchina, invece, il grande ex rossonero Antonini.

Seedorf, invece, intende continuare la striscia di 3 risultati utili consecutivi per tentare di avvicinarsi alla zona Europa League e, per farlo, manda in campo il solito 4-2-3-1, ma lasciando inizialmente in panchina Balotelli. Al suo posto, dunque, spazio a Pazzini, con Taarabt, Kakà e Honda alle sue spalle. Ritornano, infine, dalla squalifica Abbiati e Méxes. Queste le formazioni:

GENOA (4-3-3): Perin; Burdisso, De Maio, Marchese, Motta; Bertolacci, Sturaro, Antonelli; Fetfatzidis, Gilardino, Sculli.

MILAN (4-2-3-1): Abbiati; Bonera, Rami, Méxes, Constant; Montolivo, De Jong; Honda, Kakà, Taarabt, Pazzini.

Il primo tempo a Marassi si mostra inizialmente rossonero, per poi finire in rossoblu.

Il Milan, infatti, parte subito forte, controllando il possesso palla e schiacciando i genoani nella propria metà campo. I rossoneri trovano di fatti il gol dopo 20′ grazie a Taarabt. Il franco-marocchino, quasi come a Napoli, parte palla al piede e, dal limite dell’area, lascia partire il destro che fulmina Perin.

Tuttavia, il Genoa non si demoralizza e anzi rialza la testa, arrivando vicino al pareggio in alcune occasioni.

La partita, dunque, subisce un capovolgimento di fronte, che vede ora il Genoa schiacciare il Milan, costretto più volte a ripararsi in difesa. I rossoblu ci provano quindi con Bertolacci, il cui sinistro termina di poco a lato. Successivamente, Méxes rischia l’autorete nel tentativo di anticipare Gilardino: brividi per Abbiati, che vede il pallone sfiorare il palo. Prima del fischio finale di primo tempo, c’è tempo anche per la conclusione centrale di Marchese, ma Abbiati è ben appostato.

Nella ripresa, il Genoa riprende nelle proprie mani il gioco, come nella seconda parte del primo tempo.

Gli uomini di Gasperini si spingono in avanti, ma ancora una volta non riescono ad impensierire i rossoneri, che rischiano di subire il pareggio in due occasioni. Prima ci prova al 52′ Fetfatzidis, ma il suo tiro viene respinto con i pugni dall’estremo difensore rossonero. Un minuto più tardi, occasionissima per De Maio, ma il difensore spedisce di testa sopra la traversa.

Il Genoa è alla ricerca disperata del pareggio, ma si ritrova invece a subire il raddoppio del Milan.

I rossoneri, infatti, al 56′ colpiscono in contropiede con Honda, che supera Perin con uno scavetto, con il pallone che finisce in rete. Per il giapponese arriva il primo gol in Serie A, il secondo in maglia rossonera dopo la rete messa a segno in Coppa Italia contro lo Spezia.

Il Genoa pregustava il pareggio, ma i rossoblu non mollano e trovano il 2-1 che riapre la partita. Sugli sviluppi di un angolo dubbio (nell’occasione, Bonera viene spinto sulla linea di fondo ma l’arbitro, anziché fischiare fallo, indica la bandierina), Motta lascia partire un destro al volo che batte Abbiati, segnando un bel gol che riapre la partita.

Il Genoa ora ci crede, vuole il pareggio e si lancia in avanti alla ricerca del 2-2 tanto sperato. Subito pericoloso il Grifone, che in 3 minuti segna il gol della speranza e quasi il gol-beffa, ma prima Abbiati, Méxes poi, dicono no al pari. Il Milan, d’altra parte, si chiude bene e, in contropiede, “rischia” di chiudere la partita definitivamente. I rossoneri protestano poco dopo per un mani evidente in area di Sturaro su tiro di Taarabt, ma l’arbitro non se ne accorge e lascia continuare.

Ultimi minuti di gara dal clima caldo, con il Genoa che prova il tutto per tutto, ma non riesce più a trovare il guizzo giusto per il gol.

Finisce 1-2 a Marassi: il Milan si aggiudica la sfida grazie alle reti di Taarabt e Honda, avvicinandosi ulteriormente alla zona Europa League. I rossoneri accorciano le distanze e si portano a -5 da Parma e Inter, appaiate a quota 50 in classifica. La rimonta, adesso, non è più impossibile.

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