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Serie A: Montepaschi show

Creato il 31 maggio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Siena bissa il clamoroso successo di Gara-1 chiudendo i conti già dopo la prima frazione grazie ad una difesa attenta e alle scorribande offensive di McCalleb (13 punti). Difficile commentare il 92-66 finale e la partita di Sassari che ancora una volta tira con solo il 24% da tre, uno dei punti di forza della squadra; e la coppia Diener mette a referto appena 20 punti, insufficienti per imbastire una resistenza importante. Siena addirittura si può permettere di lasciare in tribuna giocatori come Andersen, Rakocevic e Maciulis trovando 47 punti dalla panchina e una continuità imbarazzante al tiro su tutto l’arco dei 40 minuti.
L’inizio però è favorevole alla squadra di Sacchetti (0-5) ma Siena ci mette poco a cambiare marcia, infatti, aumenta il ritmo e con il trio Michelori (8 punti), Thorthon (11 punti), McCalleb piazza un parziale da 18-4 che a metà quarto fa già capire le intenzioni bellicose della squadra di Pianigiani. Siena allunga fino al +9 (21-12) che diventa, con un canestro pauroso di McCalleb, +15 alla prima frazione. Sassari è in difficoltà perché da tre punti non segna mai (1/8) e in difesa non regge le folate dei toscani. Hosley non c’è e spara a salve da ogni parte del campo (5/15 per 11 punti), mentre Siena trova conclusioni e realizzazioni da giocatori come Aradori (12), Moss (4) e Zisis (8 punti + 5 assist). Proprio gli ultimi due, insieme a Lavrinovic, (10 punti + 8 rimbalzi) scavano ancora di più il solco con il massimo vantaggio (37-14) che si trasforma a metà secondo quarto in +25 grazie a Ress. La gara è senza storia e a metà partita segna un clamoroso 53-32. Il punteggio rimane su queste proporzioni per tutto il terzo periodo nonostante un Plisnic da 18 punti e 9 rimbalzi. Il 76-55 del terzo periodo diventa 88-59 pochi minuti dopo mentre nel finale Zisis allunga fino al +31 (92-61) con un antisportivo di Hosley.
L’unica cosa positiva è che Sassari giocherà Gara-3 in casa, dove la squadra di Sacchetti non perde praticamente mai, ma difficile immaginare come possa limitare la strapotenza di Siena che ha la grande capacità di cambiare marcia con una semplicità imbarazzante e trovare un contributo importante da tutti e 12 i convocati.


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