Serie A, Montolivo batte il Catania: Milan a -3 dall’EL
Quarta vittoria consecutiva per il Milan, che a San Siro batte 1-0 il Catania fanalino di coda e si avvicina ulteriormente alla zona Europa League. Per i rossoneri, decide una splendida rete di Montolivo nel primo tempo.
Dopo alcuni dubbi della vigilia, Seedorf decide di inserire dal 1′ Riccardo Montolivo, che vince il ballottaggio con Birsa. Con il capitano rossonero, nel 4-2-3-1 c’è Nigel De Jong, davanti ai trequartisti Kakà, Taarabt e Poli, che gioca al posto dell’infortunato Honda. In attacco, ovviamente Balotelli.
Pellegrino, invece, esordisce sulla panchina del Catania dopo l’esonero bis di Maran, e si affida a Bergessio unica punta in un 4-2-3-1 con Barrientos, Plasil e Leto dietro la punta argentina.
La gara a San Siro si accende dopo 9′, quando il Catania sfiora il vantaggio con Barrientos, il cui tiro a giro termina di poco a lato. L’argentino, qualche minuto dopo, va vicino ancora una volta al gol: lasciato da solo in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il capitano rossazzurro stoppa il pallone e lascia partire un sinistro a giro, ma Abbiati si supera e manda in angolo.
Il Milan, d’altra parte, prova a farsi vedere dalle parti di Andújar, andando vicino al vantaggio in due occasioni con Rami e Kakà. Prima, il francese ex Valencia, su punizione di Kakà, a due passi da Andújar mette clamorosamente fuori, anche se poi viene pescato in posizione di off-side. Poco dopo, è Kakà a sfiorare il gol: il brasiliano, su un pallone che gli etnei credevano fosse finito fuori, scappa sulla fascia sinistra, entra in area ma, ostacolato da due difensori rossazzurri, calcia fuori.
Il gol del Diavolo è comunque nell’aria. Il vantaggio del Milan arriva, infatti, al 23′ con uno splendido gol di Montolivo. Punizione per i rossoneri, Balotelli serve il capitano che, da circa 35 metri, lascia partire un destro velenoso che si insacca nell’angolino basso dove Andújar non può arrivare. L’1-0 rossonero fa esplodere i tifosi, talmente tanto che un supporter, nell’intento di festeggiare, cade giù dagli spalti. Per fortuna nulla di grave, solo una frattura alla spalla per il malcapitato.
La gara via via si fa più accesa, il nervosismo si fa più intenso, costringendo l’arbitro De Marco a placare i continui battibecchi tra i giocatori.
Il Milan controlla ora il primo tempo, andando quasi vicino al 2-0 con Taarabt, il cui tiro a giro termina di poco fuori, e con Balotelli, che su punizione sfiora la traversa.
La ripresa, dopo i primi minuti dai ritmi blandi, si fa poi più vivace, i cartellini aumentano e le occasioni, da una parte e dall’altra, si fanno golose.
Il Milan subisce a tratti l’offensiva del Catania, ma trova comunque la prima palla-gol del secondo tempo con Méxes. Il francese viene pescato in area da Balotelli e si lascia andare in una bella sforbiciata, ma il pallone termina fuori.
Gli uomini di Seedorf tengono un ritmo basso, ma sono pericolosi nelle ripartenze. Kakà è bravo a scappare sulla destra, conquistando un fallo su trattenuta di Rinaudo. L’argentino, nervoso stasera, viene ammonito dal giudice di gara. Ammonizione pesante, che risulterà decisiva più avanti.
Poco dopo, altra bella parata di Abbiati, che dice di no su una bella punizione di Lodi al 76′. Passano 3 minuti e il Catania rimane in 10 uomini. Rinaudo entra in ritardo su Méxes e si becca il secondo giallo in meno di 20′.
L’uomo in meno, tuttavia, non destabilizza i siciliani, che spingono alla ricerca disperata del gol del pareggio, ma i rossoneri si chiudono bene e rischiano solo su un errore di Rami, che sbaglia un passaggio consentendo a Bergessio di essere servito da solo sulla trequarti. Tuttavia, “el Lavandina” è troppo lento e si fa rimontare proprio da Rami, che si guadagna poi una punizione. Prima della fine, doppia chance a testa: prima, Balotelli conclude dal limite ma il pallone termina alto; poi Kingsley Boateng (entrato al posto di Bergessio ed ex della gara) entra in area ma viene fermato da Emanuelson quasi sulla linea di fondo.
Si conclude 1-0 per i rossoneri, dunque, il posticipo domenicale. Grazie a questa vittoria, il Milan si avvicina alla zona Europa League, raggiungendo Torino e Lazio a quota 48 punti e portandosi a -5 dai cugini nerazzurri e a -3 dal Parma. Il Catania, invece, è sempre più condannato alla retrocessione. La salvezza, ora, dista 8 punti: missione quasi impossibile.