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Serie A, playoff: Cantù doma Roma e accorcia le distanze

Creato il 30 maggio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Roma e Cantù sbarcano al Pianella per giocarsi gara 3 di semifinale e come al solito regalano un grande spettacolo e anche quando la partita sembra chiusa definitivamente questa si riaccende improvvisamente. Roma deve fare i conti con un infermeria che si riempie e accorcia la sua panchina, per l’assenza di D’Ercole e Taylor a mezzo servizio, anche se non la sminuisce visto il contributo di 35 punti, contro i soli 18 di Cantù.

L’avvio dei padroni di casa è di quelli da urlo: trascinata da Tyus, che segna 8 punti senza errori (alla fine doppia-doppia da 18+10), la Lenovo non sbaglia un singolo tiro da dentro l’arco mentre Roma fatica a trovare continuità e perde ben 7 palloni, così Cantù tocca già la doppia cifra di vantaggio sul 14 a 2 dopo 5 minuti; poi gli uomini di Calvani reagiscono e si rimettono in carreggiata sul 20 a 14 che chiude i primi dieci minuti. Nella seconda frazione lo spartito del match sembra non cambiare con Cantù che gestisce il vantaggio ma piano piano i capitolini entrano nel match, mentre si abbassano drasticamente le percentuali dei brianzoli (attorno al 22%) che perdono anche 5 palloni; ecco che la Virtus con 5 punti in fila di Jones, saranno 13 con 5 rimbalzi alla fine, si riporta a meno 3 sul 30-27 e il divario rimane immutato fino alla sirena della fine della prima metà gara che recita 35-32.

La partita non offre punteggi vertiginosi ma è un concentrato di agonismo fantastico con le squadre che si affrontano a viso aperto e senza remore: Cantù riesce a piazzare un break importante nel terzo quarto dove sfruttando le basse percentuali da due dei romani ma dominando a rimbalzo, alla fine 49 a 30 con ben 17 offensivi, scappa sul più 9 sul 51 a 42 con cui ci si affaccia agli ultimi dieci minuti. La Lenovo prova subito a mettere a segno il colpo decisivo con un 6 a 0 griffato Mancinelli e tocca il +15 sul 57 a 42. Il match sembra saldamente nelle mani dei ragazzi di Trinchieri ma come accaduto già con Sassari nei quarti, Cantù non riesce a gestire il vantaggio e si fa rimontare sul più bello: con i canestri da tre di Jones e Goss, 19 punti, Roma si rifà sotto galleggiando sui dieci punti di svantaggio ma allo scoccare dell’ultimo minuto sempre Jones sigla il 71 a 56. Qui accade di tutto e non basterebbe una Treccani per raccontare tutto: prima una persa di Leunen viene neutralizzata dalla stoppata di Tyus e Aradori rida la doppia cifra di vantaggio ai suoi, poi una tabellata da tre di Goss riporta a meno 8 Roma, quindi un incredibile serie di palle perse, recuperate e poi di nuovo perse alla fine premia Cantù che con i liberi di Aradori, 19 e 8 rimbalzi, sigilla del tutto il match che alla sirena recita 81-73 con un ultimo quarto da 30 a 31 di parziale.

Cantù si porta sul 2 a 1 e riapre il discorso passaggio del tutto, ora 48 ore di riposo poi si torna di nuovo in campo per una fondamentale gara 4.

Programma gara 3
Montepaschi Siena – Cimberio Varese ore 20.10 diretta RaiSport1


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