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Serie A, playoff: Roma stende Cantù e vola alle finali!

Creato il 06 giugno 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

 

Arriva finalmente l’ora più attesa quella che decide la sfida, quella che manda una delle due squadre in paradiso, mentre rimanda l’altra alla prossima stagione per un altro tentativo. In un PalaTiziano in cui i biglietti sono stati bruciati in un quarto d’ora l’atmosfera è quella giusta per lanciare i padroni di casa.

Al contrario delle ultime uscite Roma parte forte e lascia indietro la Lenovo, costretta a rincorre per tutto il match; il gioco si fa subito veloce con Cantù che riesce a rimanere agganciata grazie alle 7 palle recuperate che le permettono di chiudere sotto solo di due il primo quarto sul 18-16.  Roma però mostra una freschezza fisica migliore rispetto ai brianzoli nonostante sia alla 14° partita giocata in poco meno di un mese: così nel secondo quarto arriva il break capitolino: un 10 a 0 firmato Goss, 16 punti, e Datome, che mostra segnali di miglioramento, dà il primo vantaggio in doppia cifra ai padroni di casa sul 28-16, poi Aradori e Ragland, gli unici a salvarsi per la squadra di Trinchieri con 20 e 16 punti rispettivamente, tengono in linea di galleggiamento Cantù per andare all’intervallo sul 42-32.

L’energia dei romani è due tacche superiore a quella dei canturini, i quali perdono la lotta a rimbalzo 41 a 30 con ben 13 rimbalzi offensivi concessi a Roma di cui solo 7 catturati da uno straripante Lawal che chiuderà con 15 punti e 11 rimbalzi, mentre marcano visita i lunghi brianzoli. Nella terza frazione Roma prova più volte a scappare del tutto con Jones, 14 punti e 6 rimbalzi, ma Scekic e Ragland tengono ancora accesi dei lumicini di speranza per Cantù sul 61-53 con cui ci si affaccia agli ultimi dieci minuti. Questi saranno però un assolo dei ragazzi di Calvani che si regalano un incredibile show da tre punti, 5/7, a cui partecipano un po’ tutti a partire da Taylor, 18 punti e 5 assist; Roma non sbaglia quasi più un tiro e raggiunge persino i 23 punti di vantaggio sull’84-61 mentre per Cantù il solo Aradori si difende e prova a rendere meno pesante il passivo.

Il tabellone alla sirena recita 89-70 per l’Acea che dopo aver visto sfuggire la finale l’ha riacciuffata e conquistata con la grinta e la voglia, a discapito degli acciacchi, così i tifosi possono invadere il parquet del PalaTiziano per celebrare una vera impresa: potersi giocare lo scudetto.

Programma gara 7
Cimberio Varese – Montepaschi Siena ore 20.30 diretta RaiSport1


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