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Serie A, playoff: Siena sbanca anche Roma e si porta subito avanti

Creato il 12 giugno 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Finalmente ci siamo: parte la finale scudetto 2013 in un PalaTiziano che forse non è l’ambiente migliore per esaltare questo atto finale con tantissime persone costrette a rimanere fuori dal palazzetto romano, ma i presupposti per una serie appassionante ed avvincente ci sono tutti. Siena con un colpo da grande squadra riesce a portarsi a casa la parte buona del referto per 76-85 e l’1-0 nella serie.

La partita si infiamma subito grazie allo scontro tra Taylor, 15 punti, e Brown, 17; ma è Siena a partire meglio raggiungendo anche il +10 sul 4-14 poi Roma rientra fino al 17-20 con cui si chiude la prima frazione.
Roma mette la testa avanti sul 24 a 22 con una tripla di Bailey ma non riesce a concretizzare il predominio a rimbalzo, 41 a 28 con ben 17 offensivi, e allora i senesi si riportano avanti sfruttando le ottime percentuali dal campo (poco più del 50%) e le palle perse dei padroni di casa ben 14, ma a contenere il passivo ci pensa Phil Goss, 16 punti, con la tripla allo scadere del secondo quarto che sancisce il 34-36 con cui si va negli spogliatoi

Al rientro dall’intervallo la partita continua sui binari del punto a punto ma la Montepaschi comincia ad alzare la pressione in difesa per poter tentare la fuga, ed infatti con Brown e Sanikidze Siena raggiunge il +6 sul 45-51. Il ritmo del match si alza: Banchi trova risorse utilissime dalla panchina con Rasic che sigla il +8 prima che Goss e Lorant con un 5-0 di parziale riportino Roma sotto di un solo possesso; ma a spezzare l’entusiasmo dei tifosi romani ci pensa un infallibile David Moss che con la tripla, saranno 6 su 11 tentativi per 20 punti, chiude il terzo quarto sul 56-62 per Siena.
L’ultimo quarto si preannuncia combattutissimo con Lawal, 17 punti con 8 rimbalzi, che fa valere il suo fisico e il suo atletismo e Datome che, ancora non al meglio per i problemi fisici, prova ad aiutare la squadra con il lavoro sporco, peccato che Siena sia devastante da tre con 9/14 nel secondo tempo, senza prendersi tiri da due per 5 minuti nel quarto quarto, e grazie alle bombe di Ress e Kangur raggiunge il +10 sul 58-68. Poi sale in cattedra Hackett che con le sue penetrazioni apre il campo e sancisce il nuovo massimo vantaggio sul 60-73; da segnalare che dopo il 37 di valutazione in gara 7 contro Varese, Daniel si ripete e firma 18 punti con 9 falli subiti 10 assist per 30 di valutazione.

Roma avrebbe ben due chance per provare a riaprire il match a due minuti dalla fine ma vanifica due palle recuperate consecutive prima con un errore da tre di Goss e poi con il fallo in attacco di Jones, e allora Siena ricomincia da dove aveva finito, ovvero vincendo in trasferta, 76-85 lo score finale, strappando così subito il fattore campo alla Virtus ma nulla è ancora compresso per i ragazzi di Calvani che tra 48 ore avranno la possibilità di rifarsi.


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