Siena torna a Masnago per giocarsi il primo matchpoint in terra nemica, mentre Varese non vuole di certo sfigurare di fronte ai suoi tifosi e si pone un obiettivo difficilissimo: quello di battere per tre volte di fila la MensSana per accedere alle finali Scudetto della Serie A.
L’avvio della partita è un monologo dei ragazzi di casa che dopo soli quattro minuti sono sopra di 10 sul 14-4 grazie a Green, 10 e 5 assist, a Ere, 15 punti, e Banks, 18 con 6 rimbalzi, finalmente tutti e tre ai livelli del campionato; a questi si aggiunge anche Sakota e allora l’attacco della Cimberio è irrefrenabile e produce ben 31 punti contro i soli 15 degli ospiti completamente storditi dopo i primi dieci minuti. Ma la reazione non tarda ad arrivare e con Janning Siena prova a riportarsi sotto la doppia cifra di svantaggio ma Varese non molla un centimetro e sul finale di quarto ancora grazie a Banks va negli spogliatoi sul 43-32.
Alla ripresa del gioco per i tifosi varesini ci sono due pessime notizie, in quanto nè Dunston nè Polonara scendono sul parquet nei secondi venti minuti per problemi fisici. Nonostante le pesanti defezioni la Cimberio non abbassa l’intensità del gioco e dell’agonismo e tiene sempre a debita distanza Siena, anche se non ripete più le percentuali al tiro del primo quarto, raggiungendo di nuovo il +15 sul 57-42 a 14 minuti dalla fine, con Brown, 25 punti e 27 di valutazione, che ricuce la distanza al 57-49 al trentesimo. In avvio di ultima frazione si ripresenta una situazione già vista 48 ore prima quando Siena aveva rimontato quasi 20 punti di scarto: infatti grazie a Brown e Sanikidze, 10 e 11 rimbalzi, Siena acciuffa la parità a quota 59 (parziale di 10 a 2) a cinque dalla fine.
Il finale è infuocato e il protagonista è il meno aspettato: Janar Talts, 11 punti e 5 rimbalzi, mette in mostra tutta la sua grinta e grazie ad un suo jumper Varese ritrova il vantaggio, poi con un rimbalzo offensivo a cui segue una schiacciata permette ai suoi di avere tre possessi di vantaggio sul 67 a 61 prima di commettere il quinto fallo a un minuto dalla fine; qui prima un incomprensibile Rush regala un pallone a Siena che con Moss fa 1/2 dalla lunetta, lo stesso numero 34 però successivamente ruba palla a Green che cercava di far scorrere il tempo e appoggia a tabellone il -1 sul 67 a 66. A questo punto parte la battaglia ai liberi con Banks che fa 2/2 mentre Brown ne sbaglia uno e Green con altri due liberi sigilla il 71 a 66 che vale la seconda vittoria nella serie per i lombardi.
Programma gara 6
Lenovo Cantù – Acea Roma ore 20.00 diretta RaiSport1
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake