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Serie A, playoffs: Siena col brivido sul 3-1

Creato il 02 giugno 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Con un incredibile rimonta finale la Montepaschi Siena trova il 3-1 nella serie, arrivando ad un passo dalla settima finale scudetto consecutiva. Per Varese, avanti anche in doppia cifra per 38 minuti, si è trattata di una vera e propria beffa, con il sorpasso decisivo avvenuto a poco più di un secondo dal termine per mano di Daniel Hackett, che dalla lunetta fa 1/2 ma è quanto basta per fissare il punteggio sul 78-77. Devastante la prestazione di Bobby Brown che segna 14 dei suoi 27 punti nell’ultimo quarto, guidando i toscani nel parziale di 27-15 degli ultimi 10 minuti.

La gara inizia inizia sotto il segno di Ere (22), Banks (11) e Green (12), proprio i più criticati nelle prime tre partite; la Cimberio scappa così sul 26-18 e riesce a difendersi nel secondo periodo dagli attacchi di Brown che dimostra di essere decisamente in serata. A metà gara i Lombardi sono così avanti di 5 lunghezze sul 37-42. Al rientro dagli spogliatoi è ancora Ebi Ere a condurre Varese ad un parziale di 14-20, che fa iniziare l’ultimo periodo con le squadre divise da 11 punti. Con un canestro di De Nicolao Siena crolla fino al -15, ma improvvisamente, risvegliata da Hackett e Brown, piazza un break di 14-2 in 4 minuti che apparecchia la tavola per un finale straordinario. Bobby Brown è inarrestabile, ma Varese non molla e con una giocata da tre punti di Polonara ritrova il +4 ad un paio di minuti dal termine; il playmaker della Montepaschi però si è acceso e spara due bombe in fila che valgono il 77-75. Ebi Ere si prende la responsabilità e si guadagna due tiri liberi per il pareggio. Si decide tutto nell’ultima azione: Brown sbaglia, ma a rimbalzo è Hackett ad avere la meglio: l’ex Treviso e Pesaro riesce a tirare, la parabola si spegne sul ferro ma gli arbitri vedono un fallo di Green che manda in lunetta l’italiano con un secondo sul cronometro. Hackett sbaglia il primo ma segna il secondo, il tentativo disperato di Banks non vede neppure l’anello: il PalaEstra esplode per la finale scudetto ormai a un passo.

Frank Vitucci non si arrende:

Questa sera abbiamo disputato più che un’ottima partita giocando un grande primo tempo. Nell’ultimo quarto abbiamo perso lucidità sciupando qualcosa di troppo nel momento in cui loro hanno trovato dei buoni canestri. Questa sera comunque abbiamo dimostrato che possiamo giocare al loro livello. E questo dev’essere il punto di partenza fondamentale che ci deve dare l’energia mentale per recuperare e tornare a vincere in gara 5 a Varese.

Luca Banchi è conscio del mezzo miracolo dei suoi:

Non sarebbe corretto dire che è una vittoria qualsiasi all’interno della serie: la squadra non si è arresa in una serata che sembrava stregata. Varese è stata bravissima a fermare ogni tentativo di rimonta con dei canestri incredibili a testimonianza del potenziale di questa squadra. Non ci siamo persi d’animo ritrovando risorse che vanno oltre l’aspetto tecnico e tattico fondamentali per mettere qualche canestro in più, per giocare con più grinta e darci qualche opportunità su rimbalzo in attacco. Questa è una vittoria speciale, ma adesso con la testa alla prossima gara.


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