Serie A: prima gioia Viola; altra sconfitta per Benítez

Creato il 21 settembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Cruciale. Si potrebbe definire cosí questo tardo pomeriggio di Serie A appena concluso. Dopo 3 giornate qualsiasi pronostico sarebbe irresponsabilmente azzardato, ma giá si può cominciare a intuire quale fisionomia assumerà questo campionato. La Juventus sembra aver digerito l’improvviso cambio di panchina e sta continuando a mantenersi cinica e vincente anche sotto la guida del rivale per eccellenza dell’era Conte, l’ex condottiero rossonero Massimiliano Allegri; la frenesia estiva di Trigoria, l’entusiasmo e la fiducia apparentemente eccessivi si sono rivelati ben riposti: la Roma è una macchina da guerra, in Serie A non trova ostacoli e in Champions sta mostrando di non avere paura di nessuno neppure in un girone di ferro, neppure dopo 3 anni di assenza.
Ma ci sono altre squadre, che l’anno scorso hanno brillato e che anche quest’anno restano sotto la lente d’ingrandimento: Napoli e Fiorentina. E questo pomeriggio di Serie A è stato fondamentale per entrambe. Il Napoli si è nuovamente schiantato contro un avversario decisamente abbordabile: sarebbe immaturo parlare di crisi, ma dopo il trauma dell’uscita dalla Champions League e la seconda sconfitta consecutiva in campionato, è lampante che Benítez debba dare immediatamente una svolta. 6 punti si possono riacciuffare, ma recuperare la stima dei tifosi è ben più complicato.
Ottimo il risultato della Fiorentina: 1-0 rimediato in trasferta contro l’Atalanta, conquistati i 3 punti e fine delle critiche, almeno per ora. Gómez ancora non riesce ad andare a segno e l’assenza di Rossi a lungo andare sarà determinante, ma ad oggi Montella può essere soddisfatto.

UDINESENAPOLI 1-0

Così non va. Ancora una sconfitta contro una squadra che difficilmente riuscirà a raggiungere metà classifica. Nemmeno i Campioni d’Italia sono riusciti a espugnare con facilità il fortino di Stramaccioni, ma subire goal dopo aver dominato per 70′ non può che abbattere le poche sicurezze rimaste alla squadra. Troppa confusione, poca cattiveria, e uno strepitoso Karnezis hanno reso inoffensivi il Pipita e compagni: il portiere bianconero ha salvato la porta ben due volte al 65′ con due parate magistrali sui tiri di Higuaín e Callejón. E in meno di 5′, gli azzurri sono stati beffati: al 71′ Danilo sfrutta l’unica vera palla goal e mette a segno l’1-0, con la complicità di un grave errore di Maggio, rimasto fermo in area. Sempre il difensore spreca la palla per il pareggio, spedendo fuori il pallone colpito con un’incornata su calcio d’angolo, e il match termina sul punteggio di 1-0. Per Benítez ora si profila una situazione molto delicata, e con poco tempo a disposizione: mercoledì il San Paolo ospiterà il Palermo. Un eventuale capitombolo con la neopromossa potrebbe essere fatale.

ATALANTAFIORENTINA 0-1

Una rinascita, ma a metà: si potrebbe definire così il match di oggi. Montella ritrova i 3 punti e la squadra riesce ad andare in goal, per la prima volta da inizio stagione. Una vittoria fondamentale che mette già nel dimenticatoio un avvio di Serie A non facile per i Viola, ancora una volta logorati dall’infortunio di Pepito Rossi, la punta di riferimento. Insomma: non ci si può lamentare.
Ma in questo match si sono viste luci e ombre. La squadra ospite ha sofferto molto, l’Atalanta era molto più rapida, più vivace, perfino più pericolosa: nel primo tempo i nerazzurri hanno messo costantemente pressione agli avversari, e al 17′ Boakye si è visto respingere la conclusione dal palo. Con Gómez ancora non al meglio della forma, gli uomini di Montella non riuscivano a mettere paura agli avversari. Al 13′ della ripresa. tuttavia, ci ha pensato il neo-entrato Kurtic a risolvere la situazione, battendo Sportiello con un bel diagonale rasoterra. Sbloccato il risultato, la Fiorentina ha amministrato il vantaggio senza troppi patemi.


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