Con l’arrivo della primavera il basket italiano entra nella fase calda della regular season: con sette giornate ancora da disputare, da qui fino ai primi di maggio, è partita, ormai, la volata per i playoff, per agganciare il treno delle squadre che proseguiranno la stagione e si giocheranno qualcosa di importante.
E mai come quest’anno la lotta è apertissima nonchè serrata per almeno cinque squadre che andranno a contendersi gli ultimi due posti disponibili per la post season. Infatti fino al sesto posto di Roma paiono tutte sicure della partecipazione ai playoff, visto che le più dirette inseguitrici, ovvero Caserta e Reggio Emilia, sono a tre vittorie di distanza dall’Acea, un margine che pare difficilmente colmabile a meno di sperperi e crolli di chi sta davanti. In lizza per gli ultimi due biglietti sono appunto cinque formazioni racchiuse in due punti, mentre pare tagliata fuori Varese che ha due vittorie di ritardo rispetto all’ottavo posto ma, per quanto fatto vedere durante l’arco della stagione, i vincitori dell’ultima regular season non hanno molte speranze di accedere ai playoff.
Di queste cinque squadre, ovvero Caserta, Reggio Emilia, Avellino, Venezia e Pistoia, quelli con il potenziale maggiore sono proprio i reggiani: dopo le semifinali in Coppa Italia, i ragazzi di Menetti hanno conquistato anche le Final Four in EuroChallenge, traguardo storico, ed ora hanno un mese per tornare a concentrarsi esclusivamente sul campionato e lavorare sul “mal di trasferta” che li sta limitando in questa stagione, contando anche sul recupero imminente di Brunner. Appaiati in classifica a quota 22 con la Grissin Bon c’è Caserta, che come al solito sta compiendo il suo miracolo sportivo riuscendo tra le mille difficoltà societarie a lottare per le posizioni che contano; i ragazzi di Molin però sono una mina vagante, non hanno la profondità del roster di altre squadra e bisognerà vedere come arriveranno fisicamente alle partite conclusive ma di sicuro lo spirito e la voglia di lottare non gli manca.
Segue a quota 20 in classifica il terzetto con Avellino, Venezia e Pistoia: gli irpini sembrano quelli più in difficoltà, soprattutto a livello di gioco, appaiono quasi in confusione, basti pensare a Foster che segna i suoi primi punti alla quinta partita ed è un play-guardia, oppure alle questioni dei giocatori fuori squadra, ma a Vitucci stanno mancando in particolare gli uomini di maggior talento e esperienza ovvero Lakovic, Cavaliero e Ivanov.
Capitolo a parte per Venezia, quella con il roster più importante a parimerito con Reggio Emilia, che dopo le cinque sconfitte in fila pare aver ritrovato un buon gioco, ma questo non basta a Markovski, che ora ha bisogno dei risultati per rimanere agganciato al treno playoff ma dovrà fare i conti con l’infortunio di Rosselli.
Infine la sorpresa di questa stagione la Giorgio Tesi Group Pistoia che contro ogni pronostico sta lottando per la post season: i ragazzi di Moretti sicuramente partono indietro e il loro vero obiettivo era la salvezza ma perchè non provarci giunti a questo punto? Quello che forse li penalizza è il roster corto e la mancanza di esperienza ma anche Sassari quando tornò in A quattro anni fa da neo-promossa fece i playoff, così come, più recentemente Reggio Emilia l’anno scorso. Insomma tutto è ancora possibile, e i parquet sono destinati a farsi sempre più caldi.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake