Finisce 2-2 la sfida tra Parma e Fiorentina.
Esattamente come all’andata, ma è un pareggio che lascia un retrogusto amaro ad entrambe le squadra. Il Parma allunga la striscia a 13 risultati utili consecutivi, ma vede sfilare via nel finale un successo gustato allungo, strappato via da una bellissima punizione di Mati Fernandez, la Fiorentina invece nelle ultime 5 partite ha racconto solo una vittoria e perde altri punti preziosi per la rincorsa del terzo posto in classifica.
E’ stata una bella partita, vibrante, rapida e veloce con continui ribaltamenti di fronte. La prima scossa della partita arriva al 40′, quando Amauri riesce a sfuggire alla marcatura di Gonzalo Rodriguez sulla sinistra e a pennellare l’assist per Cassano che sotto porta non sbaglia e batte Neto a colpo sicuro. Giusto il tempo di riportare il pallone a centrocampo, e la Fiorentina pareggia con un’azione bellissima; palla allargata sulla sinistra per Matri che calibra un cross basso in mezzo all’area, Borja non riesce ad arrivare di spaccata, ma sul secondo palo sbuca Cuadrado che mette dentro da posizione defilata.
Al 50′ Gervasoni concede il calcio di rigore per il Parma per un brutto intervento in gamba tesa di Tomovic su Biabiany, si presenta sul dischetto Amauri che non sbaglia spiazzando Neto, e porta in vantaggio i gialloblu. Il Parma sembra poter prendere la partita in mano, quando, al 53′ viene esplulso Diakitè per somma d’ammonizione, lasciando i viola in inferiorità numerica, ma Montella non demorde e decide di giocarsela fino in fondo; rivoluzione l’intero pacchetto offensivo provano a dare nuove energie alla squadra e al 85′ viene ripagato, quando Mati Fernandez pennella una punizione sotto l’incrocio dei pali che lascia spiazzato Mirante.
Nel finale litigio tra Borja Valero e Munari che vengono entrambi espulsi, la Fiorentina rimane in 9 per l’ultimi minuti della partita.
Il migliore della partita Amauri;
Classica partita da ex, con assist e gol. Favolosa l’azione che si conclude con l’assist per Antonio Cassano, poi segna il gol del vantaggio . Tutto fare.
Peggiore della partita Diakitè;
Già ammonito, va a prendersi un altro giallo con un fallo che poteva evitare, lasciando la sua squadra in 10 nel momento di peggior difficoltà.