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Serie in Death di J.D.Robb

Creato il 16 aprile 2012 da Junerossblog
Per la rubrica: Raccontiamoci le saghe, Noco ci presenta Serie in Death di J. D. Robb
Codice cinque
Serie in Death di J.D.RobbTrama:
New York, anno 2058. Cresciuta ed educata dall'uomo che l'aveva trovata quando era solo una bambina, Eve Dallas è una detective della squadra omicidi molto abile e intelligente. Dopo dieci anni di carriera, si trova a indagare su una serie di delitti in cui le vittime, tutte donne, vengono uccise con un'arma ormai fuori legge. L'indiziato numero uno è un miliardario affascinante e ambiguo, uno dei pochissimi collezionisti di armi antiche della città. Sebbene la passione non rispetti le regole della logica, Eve è consapevole che soccombere al fascino di un uomo che conosce appena potrebbe essere molto pericoloso...
Doppio delitto
Serie in Death di J.D.RobbTrama:
Si chiamava Cicely Towers ed era un procuratore distrettuale di New York. Sempre elegante, disinvolta, stimata da tutti. Ma ora giace riversa sul marciapiede di un quartiere malfamato, con la gola tagliata. Per Eve Dallas, tenente della squadra Omicidi di New York, è ben più di un semplice delitto: la maggior parte dei poliziotti conosceva e ammirava la vittima ed è pronta a fare qualsiasi cosa pur di trovare il responsabile. Però il caso non è semplice: perché una donna come Cicely si era spinta in quella zona degradata? E quale può mai essere il movente per un crimine così efferato? L'unica strada aperta per Eve è quella delle innumerevoli relazioni - professionali ma non solo - che la donna aveva in città: un lungo elenco d'indiziati, quasi tutti eccellenti. E, in cima all'elenco, spicca il nome di Roarke, l'enigmatico miliardario di origine irlandese con cui Eve sta vivendo un appassionato rapporto sentimentale. Come donna, Eve vorrebbe avere fiducia nell'uomo di cui è innamorata, ma, come detective, sa benissimo che non può permettersi il lusso di tralasciare una pista promettente. Combattuta e inquieta, è dunque costretta a muoversi nell'ombra, scavando nel passato di Cicely e sperando di non imbattersi in qualche indizio compromettente per Roarke. Ma poi l'assassino colpisce ancora, in modo persino più violento e incomprensibile: un'altra donna di successo, uccisa stavolta nel suo lussuoso appartamento. È la stessa mano, quella che ha compiuto un doppio delitto? E la sua furia omicida si è placata oppure è soltanto l'inizio di una lunga catena di sangue?
Il fascino dell’inganno
Serie in Death di J.D.RobbTrama
Gli indiziati sono tutti ben noti a Eve Dallas, tenente della squadra Omicidi di New York. La prima - l'indiziata numero uno - è Mavis, la sua amica del cuore, l'unica che, negli anni, ha saputo capire le difficoltà e le incertezze di una donna complessa, dura eppure fragile come lei. Il secondo è Leonardo, celeberrimo stilista di moda, l'uomo cui Eve ha affidato il compito di disegnare e realizzare il suo vestito da sposa (sì, Eve ha accettato la sorprendente proposta di matrimonio di Roarke, l'affascinante miliardario con il quale ha intrecciato un'intensa storia d'amore). A complicare le cose, c'è poi il fatto che Mavis è innamorata di Leonardo e che la vittima è Pandora, una delle topmodel più ricche e ammirate, uccisa proprio nell'atelier del fashion designer, dopo una furibonda lite con la stessa Mavis. Naturalmente Eve si convince subito dell'innocenza dell'amica, anche perché in pochi giorni vengono commessi altri tre omicidi che indirizzano le indagini verso il traffico di una nuova droga sempre più popolare nell'ambiente della moda. Ma, per scagionare Mavis, Eve dovrà infiltrarsi in un giro a lei del tutto estraneo, dominato dalla necessità di essere belli, giovani e affascinanti. E le basterà guardare appena sotto la superficie per scoprire quale inferno nasconda il mondo dorato dei ricchi e famosi...
Soltanto un sorriso
Serie in Death di J.D.RobbTrama:
Eve Dallas, tenente della squadra Omicidi di New York, ha coronato l'appassionata relazione con Roarke, miliardario affascinante ed enigmatico: i due si sono sposati e si trovano ora in luna di miele. Ma l'idillio viene bruscamente interrotto: un giovane impiegato dell'albergo presso il quale Eve e Roarke soggiornano viene trovato impiccato. Sembrava una persona serena, con una vita ricca di soddisfazioni, eppure gli indizi sono inequivocabili: si è trattato di suicidio. Poco tempo dopo, una sorte analoga tocca anche a un avvocato di successo e a un importante uomo politico. Nessuno dei tre ha lasciato lettere, biglietti o indizi che possano far luce sul loro gesto estremo. Tre suicidi inspiegabili, commessi da uomini apparentemente felici: troppi per essere una semplice coincidenza. Eve si getta a capofitto nell'indagine, che si presenta particolarmente complessa perché le vittime non sembrano avere nessun legame, nessun elemento comune. A parte uno strano, indecifrabile dettaglio rivelato dalle autopsie: una piccola bruciatura nella corteccia cerebrale.
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Direttamente dalla scrivania di Noco.
Dopo tanto aver sentito parlare di questa serie, e vista la mia recente passione per il romantic suspense, non potevo mancare questa lettura, considerata da più fronti una pietra miliare.  

Fa parte di quel filone di romantic suspense poliziesco, con un tocco di futurismo visionario.


Lo stile magistrale della Roberts è riconoscibile, consueto eppure sempre sorprendente, l’accuratezza delle descrizioni è stupefacente e le trame si snodano in modo fluido, accattivante, imprevedibile e meticoloso, tanto da far invidia a molti libri polizieschi in circolazione. L’ambientazione è originale e permette all’autrice di sbizzarrirsi con particolari fantasiosi, eppure credibili e coerenti. Siamo nel 2058, in una New York senza armi da fuoco, con droga e  prostituzione legalizzate, globalizzazione estrema che coinvolge anche satelliti orbitanti nello spazio in cui la “civiltà” si è espansa in vari modi, per ovviare al problema, sempre più pressante, della sovrappopolazione. La medicina è avanzatissima ed è riuscita a combattere ormai ogni malattia, virale o batterica, in circolazione, tanto che la prospettiva di vita è ormai lunghissima. Eppure le miserie umane sono sempre uguali, i mali dell’anima sempre gli stessi. Troviamo analizzati, libro per libro, i vizi  che, forse in una visione un poco pessimistica, non cambieranno mai. E quindi violenza, sopraffazione, avidità e sete di potere, in questo mondo non sono scomparsi, han cambiato forma ( a volte neppure troppo) e il risultato è sempre che c’è chi lotta per mantenere le regole e chi cerca di aggirarle per  il proprio tornaconto con prepotenza, furbizia, spietatezza, a volte semplicemente fortuna, ingenuità. Insomma:  un mondo nuovo, ma sempre uguale. 


La scrittrice si è dilettata in descrizioni futuristiche ingegnose, ricche, affascinati, colorate e vivide, anche se non sempre  rilassanti e piacevoli: mi han colpito molto le oscurità dei vicoli dei bassifondi, i colori sgargianti dei benestanti contrapposta alla sbiaditezza dei reietti, la luminosità degli ambienti ricchi in contrapposizione all’oscurità e alla lordezza degli ambienti poveri. La serie giunta sinora qui in Italia (i primi 4 libri) è una minima parte rispetto a quello che già è stato pubblicato: in America siamo ormai a più di 30 libri. Però, da ciò che ho potuto leggere, posso affermare che non stanca per una serie di fattori:  i personaggi, principali e comprimari, caratterizzati magistralmente in entrambi i casi, sono sempre più o meno gli stessi ed è curioso seguire le loro evoluzione durante  il susseguirsi delle puntate: crescono, si approfondiscono e diventano familiari.  Parlo, naturalmente di Eve  e Roarke, che insieme formano una variegata eppure affine coppia: entrambi hanno un passato fosco e doloroso, fatto di abusi e povertà, il cui risultato è un presente ricco di chiaroscuri. Si scontrano, si avvicinano, si respingono, si attraggono, si amano in modo appassionato  tanto da non riuscire più a fare a meno l’uno dell’altra. Una coppia favolosa, un incontro di anime.   Mi riferisco anche ai comprimari fissi: Mavis, Nadine, Summerset, Feeney, Peabody…  che sono dipinti in modo interessante e valorizzano la trama  con  microstorie perfettamente incastrate nel quadro generale. 


Ma la vera rivelazione è  l’intreccio giallo: le indagini di libro in libro si rivolgono ad un caso diverso, autoconclusivo,  costruito in modo accattivante , enigmatico, misterioso, oscuro, ricchissimo di colpi di scena che si miscela alla storia personale dei protagonisti diventandone parte integrante, amalgamandosi alla perfezione e  non prendendo mai il sopravvento. 


Insomma: una scrittrice che pur già eccellente, riesce a superare sé stessa. Trovo infatti che in certi scritti la Roberts sia più attenta alla forma  che alla personalità; in questa serie ho trovato un pizzico di anima in più, elemento che li rende vivi, dinamici, profondi e coinvolgenti. Leggere la Roberts è sempre piacevole, talvolta è interessante, qui è appagante.


La serie mi è piaciuta talmente tanto che il mio consiglio è tassativamente di non lasciarvela sfuggire e la mia speranza è che qualche lungimirante casa editrice ne riprenda le traduzioni in italiano.

Noco
Serie in Death di J.D.Robb

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