Simon Richard Green è nato nel 1955 in Inghilterra, ed è autore di numerosi romanzi. Ha conseguito la laurea in Lingua inglese moderna e Letteratura americana presso l’Università di Leicester. Ha iniziato la sua carriera di scrittore nel 1973, e da allora ha pubblicato oltre cinquanta libri tra romanzi e racconti. Nel 1989 ha ricevuto l’incarico di scrivere il romanzo tratto dal film di Kevin Costner Robin Hood: principe dei ladri, vendendo oltre 370.000 copie.
Serie “Nightside”
- Nightside (isbn:9788834717257)
- Ritorno a Nightside (isbn:9788834717264)
- Omicidio a Nightside (isbn:9788834717363)
- Hex and the City (New York Ace 2005),
- Paths not Taken (New York Ace September 2005),
- Sharper than a Serpent’s Tooth (Ace February 28, 2006),
- Hell to Pay (Ace December 27, 2006),
- The Unnatural Inquirer (Ace January 2, 2008),
- Just Another Judgement Day (Ace January 6, 2009),
- The Good, the Bad, and the Uncanny (Ace January 5, 2010)
- A Hard Day’s Knight
- The Bride Wore Black Leather
Autore: Simon R. Green
Serie: Nightside, 1
Edito da: Fanucci Editore
Prezzo: 9,90 €
Genere: Adult Fantasy, Urban Fantasy
Pagine: 192 p.
Voto:
Trama: John Taylor è un investigatore privato con il dono di ritrovare cose e persone perdute. Una sera nel suo ufficio di Londra entra Joanna Barrett, una ricca e affascinante donna d’affari; sta cercando la figlia scomparsa e Taylor rappresenta la sua ultima speranza. Joanna possiede un unico indizio: sua figlia Cathy è fuggita a Nightside, e Taylor quel posto lo conosce bene perché lo aveva lasciato cinque
anni prima, giurando che non vi avrebbe più rimesso piede… Nightside è un mondo pericoloso, nascosto nel cuore di Londra, un luogo dove sono sempre le tre di notte, dove tutto è possibile e niente è come sembra. È popolato da storie ed esseri di ogni sorta: mostri, miti, leggende, ma anche persone comuni, che vi arrivano dal mondo ordinario per abbandonarsi a indicibili piaceri. La ricerca della fuggiasca non si rivela facile: John si troverà ad affrontare una vorticosa serie di peripezie e slittamenti temporali, che metteranno a repentaglio la sua stessa vita.
A Nightside sono sempre le tre del mattino e l’alba non arriva mai.
Nightside è il cuore malato, segreto e magico di Londra, in cui divinità e mostri vengono a patti e si dedicano a piaceri che non potrebbero trovare da nessun’altra parte.
I sogni diventano realtà a Nightside, specialmente quelli più intimi.
Il mio nome è John Taylor, investigatore privato.
Ho un dono che mi permette di trovare le cose e le persone.
Non prometto giustizia, o vendetta, o quel che desideri.
Ma per te troverò la verità, ogni stramaledetto frammento che la compone.
Benvenuto a Nightside. Guardati le spalle, o qualcuno potrebbe rubartele.
Recensione
by Nasreen
Nightside è il primo romanzo della pluripremiatra serie “Nightside” di Simon R. Green, anzi per essere precisi è il primo di dodici romanzi che sono arrivati in Italia grazie alla Fanucci editore che, questa estate, ha pubblicato i primi tre.
Protagonista di questa serie è John Taylor, che ci narra in prima persona le sue avventure/disavventure (e non nel senso ironico del termine ^^) a Nightside, città misteriosa e segreta posta sotto Londra dove son sempre le tre di notte. O meglio, città sulla quale è stata costruita la moderna Londra e che tutti conoscono ma nessuno ne parla mai. Quanto andarci poi, tutti vogliono andarci purché siano creature del “caos”. In poche parole, a parte chi è nato e cresciuto a Nightside, gli unici a volerci andare sono gli umani dannati da un irrefrenabile desiderio di autodistruzione.
John Taylor è un investigatore privato con un dono molto particolare: ritrovare le cose. Non importa come o quando, ma lui, John Taylor, ritroverà ciò che stai cercando. Per un giusto prezzo, s’intende.
Sono cinque anni che John è fuggito letteralmente da Nightside e, benché la sua anima sia dilaniata dalla monotonia di una realtà che non lo soddisfa minimamente, preferisce rimanere nella Londra ordinaria pur di salvarsi la pelle. Tornare nella Londra-Nascosta, per lui sarebbe un suicidio visto che, nonostante ne ignori completamente i motivi, il suo semplice nome sembra attrarre da sempre le peggiori creature esistenti, soprattutto queste sono sempre ben decise a fargli lo scalpo.
Figlio di un umano di Nightside e di una creatura temuta da tutti, al punto da non nominarla mai per nessun motivo neppure al suo stesso figlio, John aveva trascorso una giovinezza normale, per quanto fosse possibile definirla normale, fino a quando il suo “dono” non era diventato – assieme al suo essere “figlio di quella creatura” – un vero problema. Se al pacchetto uniamo un carattere non propriamente accomodante ed una tendenza incredibile a ficcarsi nei guai, può essere fin troppo chiaro perché, per l’uomo, fosse meglio stare alla larga dalla sua città natale.
Purtroppo, però, non sempre le cose vanno come vorremmo e il suo biglietto per Nightside prende ben presto forma. Si chiama Joanna Barrett, una ricca e affascinante donna d’affari che sta cercando la figlia scomparsa e che, come ultima spiaggia, si rivolge, imbottita di molto denaro, a John Taylor.
Peccato che il suo ritorno a Nightside sarà temuto da tutti, perfino quei pochi “amici” che aveva prima di lasciare la città. A quanto pare a causa del suo potere, che se usato appare come un bel cartello “I’m here!” rosso fiammeggiante, e di una strana profezia tutti sembrano convinti che il ritorno in città di John non sia altro che l’ultimo passo prima della fine del mondo. Un bel fardello sulle spalle del povero detective ed un’ottima motivazione nelle mani dei “cattivi”, che non hanno certamente bisogno di scusanti per decidere di farlo fuori.
John Taylor si mostra fin da subito come una sorta di anti-eroe. Un uomo maturo, amaro, disilluso, sagace e ben deciso e consapevole dei suoi limiti. Non vuole tornare a Nightside ma per denaro lo fa; non esita a fuggire quando serve ma non si tira indietro di fronte alla morte se serve a salvaguardare qualcuno a cui tiene; non ha e non vuole amici ma sa perfettamente chi può o non può chiamare “amico”. È pura rabbia, potere e cinismo; un freak col potere di trovare ciò che non vuol essere trovato e, all’occorrenza, di distruggerlo.
Tutto nella città di Nightside è “particolare”, il tempo e lo spazio giocano secondo le loro regole e la fauna presente e quanto mai bizzarro. Soprattutto se il cavallo di un calesse è ben deciso a trattare con te, di persona, il prezzo di una corsa. O se le macchine in corsa rischiano di divorarti mentre attraversi la strada.
I personaggi che ruotano intorno a John Taylor sono tutti particolarmente estremi e bizzarri; tutti in perfetto stile “Nightside”. Troviamo Suzie la Tiratrice (e qui stendiamo un velo pietoso per la traduzione dei nomi), una sorta di Rambo al femminile, solamente più spietata e sanguinaria; Eddie il rasoio artista del taglia e cuci umano con un rasoio e dalle dubbie capacità igeniche e Walker, l’autorità di Nightside. Il Collezionista, un altro personaggio tutto da raccontare, maniaco viaggiatore nel tempo che scorrazza da una secolo all’altro con l’intento di reperire gli oggetti storici più assurdi del creato; poi troviamo Alex Morrisey con il suo pessimo carattere, ma proprietario di un bar sicuramente divertente da vedere, meno da frequentare, e nonché discendente diretto di Merlino. Sì, quel Merlino.
Il ritorno a Nightside di Taylor sarà nel giro di qualche ora sulla bocca di tutti, e l’arrivo dei suoi nemici non tarderà… Vorranno fargli la pelle più e più volte al punto che, inevitabilmente, ci chiederemo se e cosa veramente abbia riportato John Taylor a Nightside: sicuramente non il Caso.