Nuovo appuntamento con i preferiti seriali della settimana appena trascorsa, eccezionalmente di lunedì/martedì. Gli ultimi sette giorni hanno riservato qualche ritorno molto atteso e anche qualche novità, di cui però vi parlerò nei prossimi post. Nel frattempo, come sempre, ATTENZIONE SPOILER!
Best quote of the week
Game of Thrones 5x01 – Brace yourself, la quinta stagione di GOT è finalmente arrivata!
Come se già non ci fosse abbastanza hype su questa quinta stagione, la scorsa settimana siamo tutti letteralmente impazziti alla notizia che ben 4 episodi della quinta stagione fossero già disponibili on line. Il caos. La cosa più sorprendente è stata a reazione dei fan della serie, che si sono fin da subito divisi in due agguerrite fazioni, quella di coloro che non hanno saputo resistere e hanno passato la notte in bianco guardando tutti e 4 gli episodi, e quella di chi ha vissuto il fattaccio quasi come un tradimento e ha deciso per questo di seguire la programmazione televisiva. D’altronde Game of Thrones più che una serie è ormai un fenomeno di costume che abbraccia le tipologie umane più varie, fatto di rituali, chiacchiere in ufficio, maratone tra amici, improvvisi desideri di fare cosplay della khaleesi o di qualche altro personaggio fichissimo e non sapete manco cosa sia un cosplay… insomma Game of Thrones, arrivato a quota 5 stagioni, riesce ancora a smuovere i nostri animi. Ma alla fine, di questo primo episodio, cosa ne pensiamo? Meh. Ok, è la solita figata e bastano i primi 3 minuti di tette, culi, vino e sangue per sentirsi di nuovo a casa, e l’episodio merita di essere tra i migliori di questa settimana perché come GOT non ce n’è e non può essere altrimenti, però… però, tutti questi mesi d’attesa e quello a cui assistiamo è un episodio piuttosto freddino e senza particolari scossoni. In realtà non succede nulla e l’episodio si presenta come una lunga carrellata dei personaggi che abbiamo lasciato lo scorso anno nelle loro nuove posizioni in quella scacchiera che è ormai il mondo di Game of Thrones. Due sono però le chicche che danno colore all’intero episodio e sembrano preannunciarci il tono dell’intera stagione. Il primo è l’arrivo di Tyrion a Pentos, dentro una cassa e in compagnia del paziente Varys: non appena libero, il nano non perde tempo e si versa del vino, per poi vomitare e subito dopo ricominciare a bere altro #vinoh. Quando si dice la classe. Il secondo, meno goliardico e più significativo ai fini delle vicende narrate, è ambientato al Castello Nero e vede coinvolto il nostro Jon Snow. Il suo gesto compassionevole di porre fine alla vita di Mance con una freccia, evitando così di vederlo bruciare vivo in uno dei soliti roghi di Melissandre, è probabilmente il momento più importante di tutta la puntata e segna il passaggio di Jon da ragazzo a uomo, da semplice attendente a Lord Comandante. E meno male, perché non avrei resistito alle urla di terrore del re dei Bruti. Questo, signori, è game of Thrones.
Orphan Black 3x01 – Cloni come se piovesse
Diamo il bentornato anche a Orphan Black. Su questo blog ne ho parlato sempre troppo poco, ma accettate un consiglio e recuperatevi la serie, sono due stagioni più un episodio della terza che ci vuole e poi mi ringrazierete. Tornando a noi, Tatiana Maslany torna idola come non mai a interpretare Sarah Manning e tutte le sue sorelle cloni, sempre egregiamente. In questo episodio si cerca di riannodare le fila degli eventi precedenti e si gettano le basi per quello che arriverà. Ho adorato l’inquietante scena del sogno di Helena e della sua idea di una vita in rosa, per poi ritrovarsi chiusa in una scatola e in compagnia di uno scorpione gigante che – pensa un po’– parla. Tipo il grillo parlante di Pinocchio, solo centomila volta più spaventoso. Intanto Sarah è sempre più incazzata e si ritrova come sempre impegnata a salvare la sua famiglia e anche le sue ovaie. Delphine, subentrata al posto di Rachel, la convince a fingersi la sua gemella cattiva per scoprire i piani segreti dell’Autorità e, nonostante la camminata e la postura da camionista, riesce a ingannare tutti e in special modo il viscido Ferdinand, che vuole essere solo sculacciato da Rachel e continua a parlarle di eliminare Sarah, di Helsinki e del piano segreto collegato. Si ok, ma quale piano??? A proposito di Delphine, la francesina non solo spezza il cuore di Cosima, ma mi diventa anche torturatrice di Rachel, confermando tutti i sospetti che ho su di lei dalla sua prima entrata in scena. Parliamo, poi, della grande novità di quest’anno, i cloni maschi. Qualcosa deve essere andato storto, perché sono tutti dei pazzi svitati oltre che pericolosi criminali, amano girare nudi e sparare alla gente e naturalmente è la sfortunata sestra Helena ad avere il privilegio della loro compagnia. Splendida, infine, Allison, che nei panni di Sarah non è assolutamente credibile, ma vedere le due sorelle insieme mentre fingono di essere altre sorelle cloni è uno di quei momenti surreali che solo Orphan Black rende possibili.
Arrow 3x19 – Perché fa male, male da morire…
A noi fan di Arrow piace stare male. Già Oliver non è l’eroe tra i più allegri, sempre con il muso, che se non fosse così figo sai che barba tutta questa brutta attitude da “ce le ho tutte io, non mi toccare, sono sfigato, lasciatemi solo, perché sono solo, ce l’avete tutti con me, uno contro tutti non vale, il mondo mi odia, addio”, ma questa serie ha deciso di sbriciolare i nostri poveri cuoricini di episodio in episodio. E questa volta il malessere raddoppia. Ci era voluta un’intera settimana per prepararmi all’addio di Roy Harper (Colton Hayes) – e non vi dico l’angoscia quando ho creduto che l’avessero davvero pugnalato in prigione – e poi, quando ormai Arsenal è partito e la lacrimuccia l’avevamo già versata, ecco la sorpresa. In una lotta impari con Ras’ a ghul, Thea viene trapassata da parte a parte e lasciata agonizzante in una pozza di sangue. Sarà morta davvero? E quanto male la prenderà il povero Ollie? Si preannunciano legnate belle pesanti e sì che saranno dolori…
E per questa settimana è tutto! Buona visione!