Domenica 11 gennaio alle 17 al Teatrino Gori Martini di Serre di Rapolano (Rapolano Terme) il primo appuntamento: in scena “Melodream. 13 piccoli studi sull’opera” della compagnia Le Faippole diretta da Marco Caboni e UgoGiulio Lurini
Fondazione Musei Senesi, si alza il sipario su “Teatro a km0”
Nel weekend del 10 e 11 gennaio tante altre occasioni proposte da Fondazione Musei Senesi per vivere il territorio e il suo ricco patrimonio artistico e culturale, con iniziative ad Abbadia San Salvatore, Montepulciano, Rapolano Terme e Sovicille
Con il nuovo anno si alza il sipario su “Teatro a km0”, seconda edizione della rassegna nata dalla collaborazione tra cooperativa Lagodarte e Compagnia teatrale La Lut con il Teatro di Montisi e Straligut e con il supporto di Fondazione Musei Senesi: un cartellone di sei spettacoli basato sull’idea di un luogo di incontro performativo tra tutti coloro che, sul territorio, amano il palco, e strettamente correlato a TAMTAM Teatro e Cena al Museo, che propone spettacoli e cene gourmet all’interno dei musei delle Crete. Domenica 11 gennaio alle 17 al Teatrino Gori Martini di Serre di Rapolano (Rapolano Terme) il primo appuntamento: in scena “Melodream. 13 piccoli studi sull’opera” della compagnia Le Faippole diretta da Marco Caboni e UgoGiulio Lurini. Lo spettacolo racconta di una normale audizione per la parte di Zerlina nel Don Giovanni di Mozart, ma le concorrenti si chiamano Mimì, Floria Tosca, Santuzza, Carmen, Cio-cio-san, Violetta, Norma e… Cherubino. Lo spirito di competizione porta la tensione ai livelli di guardia, poi, come nei sogni, o nelle favole, può accadere che un improvviso colpo di scena, sovvertendo tutte le previsioni, regali il riscatto a chi finora è rimasto nell’ ombra ad ammirare e desiderare le luci della ribalta, e a tutte le (più o meno) indifese vittime dei dongiovanni di cui pullula il mondo, non solo quello dello spettacolo.
Biglietti 5 euro intero, 3 euro ridotto, 25 euro abbonamento ai sei spettacoli del cartellone.
Per informazioni http://teatroalmuseo.blogspot.it/
E nel weekend del 10 e 11 gennaio Fondazione Musei Senesi propone anche tante altre occasioni per vivere il territorio e il suo ricco patrimonio artistico e culturale, con iniziative ad Abbadia San Salvatore, Buonconvento, Montepulciano, Rapolano Terme e Sovicille.
Sabato 10 gennaio alle 14 al Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio di Serre di Rapolano (Rapolano Terme) arriva il “Gioco della Grancia”, un divertente modo per scoprire in maniera non convenzionale il funzionamento del sistema delle Grance del Santa Maria della Scala. Attraverso il gioco da tavola che riproduce tutti gli aspetti che componevano la vita delle Grance durante il medioevo, i giocatori devono gestire la propria Grancia e farla sviluppare economicamente fino a raggiungere il controllo dei poderi circostanti, in contrapposizione con le altre Grance presenti nel territorio. Al Museo del Bosco di Orgia (Sovicille) invece a partire dalle 16 l’associazione “Le radici con le ali” propone un pomeriggio di canti e novelle della tradizione toscana, mentre alle 16.30 al Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore si tiene “Naturalia”, incontro dedicato alle erbe officinali tipiche del Monte Amiata e al loro uso anche nella produzione di distillati artigianali con a conclusione una dimostrazione sulla produzione di distillati e una degustazione dei prodotti della distilleria locale Lombardi e Visconti. Al Museo Civico – Pinacoteca Crociani di Montepulciano alle 16 si tiene ” Museo…in che senso?”, un percorso tra suoni, profumi e sapori, esperienze tattili e visive per apprezzare il museo in una veste inedita affidandosi a vista, olfatto, tatto, gusto, udito e conoscere con approccio insolito i dipinti di celebri maestri. Partecipano all’iniziativa l’erboristeria Elisir di Montepulciano e la Libreria Centofiori.
Prosegue inoltre, alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “R. De Grada” di San Gimignano la mostra “’900. Una donazione”, che presenta i capolavori dalla collezione dello scrittore fiorentino Gianfranco Pacchiani, che spaziano dagli anni Trenta ai Settanta del secolo scorso, da Ardengo Soffici a Valerio Adami.
Tutte le attività della Fondazione Musei Senesi sono consultabili sul sito internet www.museisenesi.org, seguendo su Facebook Fondazione Musei Senesi o su Twitter @museisenesi
Agenzia Freelance per Fondazione Musei Senesi
Sonia Corsi