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Serve una “crociata per la trasparenza” nel calcio?

Creato il 17 marzo 2013 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Recentemente Luca Marotta aveva rilevato come, secondo la normativa francese, sia possibile per una società francese non procedere al deposito del bilancio presso la "Greffe". E così il Paris Saint-Germain evita questa incombenza da un paio di anni.

Ed Thompson, aveva denunciato le pratiche scorrette di alcuni Club inglesi nella comunicazione dei propri risultati annuali, specie se negativi, con escamotage per evitare che gli stessi avessero risalto sulla stampa.

Pare che anche in Spagna la trasparenza, intesa come pubblicità degli atti, sia un po' carente … per usare un eufemismo. 

Leggete cosa ha riscontrato Luca Marotta:

L’ultimo bilancio depositato della società “Málaga Club de Fútbol, S.A.D.”, cui fa capo il club di calcio spagnolo approdato ai quarti della UEFA Champions League, è quello che fa riferimento all’anno 2008. Infatti, dell’ultimo deposito di bilancio, si dà notizia nel “BOLETÍN OFICIAL DEL REGISTRO MERCANTIL” n. 42 del 3 marzo 2010.

Il deposito dei conti annuali (“Depósito de cuentas anuales”) è avvenuto nel mese di Febbraio 2010. Invero, scorrendo il bollettino sembrerebbe una “prassi” da parte delle società di capitali spagnole, quella di depositare il bilancio in ritardo.

Dalla lettura della normativa, tale comportamento è punito solamente con una sanzione amministrativa.

Cosa rischiano le società spagnole

L’articolo 283 della “Ley de Sociedades de Capital” stabilisce il regime sanzionatorio in caso di omissione dell’obbligo di depositare il bilancio.

Il mancato deposito del Bilancio comporta una sanzione che varia da un minimo di 1.200 Euro ad un massimo di 60.000 EuroQuando la società o, se del caso, il gruppo di società ha un fatturato annuo superiore a 6 milioni di Euro, il limite massimo annuale della sanzione aumenta a 300.000 Euro.

Sempre in base a quanto stabilito dall'articolo 283, nel caso in cui i documenti siano depositati prima dell'inizio del procedimento disciplinare, la sanzione deve essere inflitta al minimo e ridotta del 50%. Pare di intuire, che un deposito del bilancio oltre il mese seguente all’approvazione dello stesso, ma prima che venga avviato il procedimento disciplinare amministrativo, possa comportare solo una sanzione di 600 Euro

Un altro elemento importante è la prescrizione. Il termine di prescrizione per accertare la violazione è di tre anni. In definitiva, decorsi 3 anni dal mese successivo all’approvazione del bilancio senza che sia stato avviato il procedimento amministrativo per la violazione del mancato deposito, la stessa violazione è prescritta. L’avvenuta prescrizione e non dà luogo all’irrogazione della sanzione.

A caccia di "trasparenza"

Il fatto che una legislazione nazionale consenta, di fatto, ad una società di non depositare il proprio bilancio è una cosa che può essere poco comprensibile ma va accettata (peraltro ci possiamo fare poco!). Ed in realtà stiamo parlando di situazioni in cui il mondo del calcio non ha un trattamento privilegiato, ma si muove nell'ambito di quello che la legge consente.

Peraltro questo mancato obbligo di pubblicità dei dati, se vale verso il pubblico non esonera le squadre a fornire invece tutte le informazioni alle strutture che, all'interno delle singole Leghe, sono preposte ai controlli e all'assegnazione (o diniego) della licenza annuale e della licenza UEFA.

Tanto è vero che, se il bilancio del PSG non è disponibile, ciò non ha impedito alla DNCG francese di valutarlo e, addirittura, pubblicarne un sunto nella sua relazione annuale.

Tuttavia, da soggetti interessati ad approfondire anche la componente economica e finanziaria delle squadre, non possiamo che ritenere questo atteggiamento quanto meno poco rispettoso dei propri supporter.

Il bilancio di una squadra, ancorché ex post, consente di capire meglio la realtà di un'entità che per molti di noi è passione, che ci impegna le domeniche, che ci fa "investire" del denaro in abbonamenti, biglietti, pay tv e trasferte. Che ci fa arrivare col sorriso in ufficio il lunedì se la squadra ha vinto o … prendere ferie quando ha perso :-)!

Il bilancio di una squadra (come di ogni società) però, è anche uno strumento per comunicare ai propri tifosi tutti quegli elementi non sportivi che normalmente si trovano solo su siti internet di pazzi appassionati. 

Elementi che non contribuiscono alle azioni sul campo in maniera diretta, ma che le condizionano, talvolta pesantemente. Basti pensare alla rivoluzione che in alcune nazioni ha portato l'introduzione del Fair Play Finanziario.

E allora, perché "nascondersi"?

Belli o brutti che siano i dati, sono informazioni che i tifosi hanno il "diritto" di conoscere. Per farsi una propria opinione, direttamente o attraverso chi cerca di decodificare il linguaggio tecnico in frasi comprensibili a tutti.


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