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Servira’ un’altra piazzale Loreto…

Creato il 01 agosto 2011 da Indian

Lezioni condivise 55 – La Resistenza al fascismo

A parlare oggi di Resistenza si prova tutta una serie di sentimenti contrastanti, tra i quali poi prevale la rabbia. C‘erano anni in cui il solo pensiero della Resistenza rappresentava una sicurezza per i democratici e un monito per i neofascisti ed il loro universo, lo stesso che permise al fascismo di nascere e di prendere il potere. Ha ragione Gianni Simoni, e lo sanno tutti, ma è necessario che qualcuno ce lo ricordi: oggi il capo del governo italiano è un esponente della P2 di Licio Gelli, oggi le logge massoniche deviate si moltiplicano, i loro esponenti sono nel principale partito di governo, sono coinvolti ministri, lo stesso premier e la si butta in ridere, non succede nulla e tutta questa organizzazione che agisce ancora quasi alla luce del sole, P4, struttura Delta, mafia, agganci impensabili, complice la RAI occupata e mediaset, con i loro giornaletti (la sera cartaccia come “Chi?” e simili, passano nella rassegna stampa del TG5 e compari), ci fanno credere che la magistratura stia facendo chissà che cosa, mentre se la facesse davvero sarebbero tutti già in galera.

E mentre nel dopoguerra, fino ai controversi anni ottanta, la mobilitazione popolare, sebbene a caro prezzo, difendeva i diritti e la libertà faticosamente conquistati, la presa del potere da parte degli scampati a mani pulite, passo dopo passo sta demolendo la repubblica nata dalla resistenza, la sua costituzione, i diritti e le libertà, tant’è che a poco più di un mese dalla vittoria popolare elettorale e sui referendum, si permettono di approvare una legge che gli garantisce l’impunità, senza che l’indignazione popolare li travolga una volta per tutte.

L’indignazione che si è levata non è davvero proporzionale alla gravità di quanto sta accadendo, sia a livello economico, sia a livello democratico. Si fa un gran parlare di Magistratura attiva, di Napolitano attento, di discorsi in parlamento e intanto l’ometto se ne frega e nell’ombra trama e continua a fare i suoi interessi, mentre la gente comune è alla fame e continua a pagare al loro posto.

Tanta rabbia per questa stasi, questa impotenza, nonostante il vaso trabocchi da tempo. Cosa deve accadere perché la gente dica basta davvero e li cacci via a pedate? Probabilmente si aspetta che la situazione diventi di non ritorno, che si debba tornare davvero a Piazzale Loreto, ma quando?

Servira’ un’altra piazzale Loreto…
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