Umanamente come si fa non essere d’accordo con Franco Bordo (Sel)? Difende i sindacati e chiede nuovi impegni a tutela del lavoro: un intervento necessario, fra gli altri di ieri.
Il mondo del lavoro oggi è tale che chiunque può rendersi conto che nelle piccole imprese (quasi tutte in Italia sono piccole) la contrattazione è individuale e la posizione di chi aspira al posto di lavoro è sempre più debole. Si aiutino le imprese finché si vuole, ma senza dimenticare che i giovani vengono assunti per quattro soldi, in condizioni che li rendono ricattabili e
Beppe Grillo al V-Day a Bologna l’8 settembre 2007 (Photo credit: Wikipedia)
laicita (Photo credit: Wikipedia)
licenziabili con la massima facilità e senza tutele (da anni e anni, dai famigerati co.co.co di Craxi!). I dipendenti sottostanno a dirigenti che, nel settore privato in particolare, hanno poteri eccessivi e benefici enormi, stipendi insensati: vengono selezionati anche per la durezza, la cattiveria, la capacità di punire. Sono isterici, paranoici in diversi casi. Ci sono studi su questo. Le minacce sono all’ordine del giorno. Il mobbing strisciante è realtà quotidiana, nel pubblico e nel privato. Gli avvocati che si occupano di questo genere di cause hanno sempre più lavoro e più segnalazioni, per quanto sia difficile dimostrare un reato del genere.
In generale, gli ordini di servizio sono detti a parole, raramente messi per iscritto (nel privato particolarmente). Il potere è verticale, gerarchico, impossibile da mettere in discussione. La conseguenza è che si lavora adeguandosi, oppure credendo seriamente in quell’impresa e considerando lo stipendio basso un investimento per il futuro. Se ci sarà. Il lavoro diventa così un impegno personale che coinvolge totalmente il lavoratore e spesso gli impone una scelta di vita.
I sindacati hanno perso potere e il lavoro ha perso diritti, al punto che un comico urlatore da strapazzo, sponsorizzato da grandi aziende statunitensi, può anche demonizzare tutto ciò che dà fastidio al potere dei soldi. Già Berlusconi da Santoro ha detto che con il Parlamento e questa Costituzione non si può governare (!!!!!), che le leggi le dovrebbe fare il governo per decreto (!!!!!), in una forma di Stato dittatoriale. Ci si mette anche Grillo a demonizzare la democrazia. Ci teniamo Franco Bordo e tutta la sinistra e gli auguriamo buona salute e maggior forza ai sindacati.
Così ha scritto sulla sua pagina Facebook Franco Bordo, in lista alla Camera per Sel.
SEL è al fianco dei lavoratori, delle lavoratrici, dei sindacati
Grillo e il M5S ripropone i modelli alla Marchionne di PDL – Lega
SEL esprime la sua incondizionata solidarietà ai lavoratori, alle lavoratrici e ai loro Sindacati oggetto, in queste ore, di un inaccettabile attacco da Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle.
La storia ci insegna che la cancellazione dei sindacati e dei diritti sindacali è sempre avvenuta quando forze populiste, una volta andate al governo, hanno mostrato il loro vero volto: quello dell’autoritarismo e dell’intolleranza verso le organizzazioni dei lavoratori.
Di fronte a decine di migliaia di licenziamenti e di chiusure di fabbriche, con l’aumento della disoccupazione e della precarietà, con il ricorso continuo alla cassa integrazione, con l’offensiva in atto da parte di un “padronato alla Marchionne” che punta ad aumentare l’orario di lavoro e lo straordinario obbligatorio creando ancor più disoccupazione, cercando di non pagare i minimi salariali, il M5S non trova di meglio che proporre l’abolizione dei Sindacati.
In questa “esternazione” non trovo alcuna differenza con la pratica dei Governi PDL-Lega presieduti da Berlusconi.
Come Sinistra Ecologia Libertà, politicamente e culturalmente, siamo invece impegnati a fianco delle Organizzazioni Sindacali per affermare il cambiamento, per il superamento della precarietà, per una redistribuzione del reddito in modo più equo e solidale, per il diritto ad una giusta pensione, per l’introduzione del reddito di cittadinanza, per un piano per il lavoro e l’occupazione, per un nuovo sviluppo ambientalmente sostenibile.
Franco Bordo
Coordinatore Regionale SEL Lombardia