Questa volta non è una trovata italiana. Si tratta di un’idea partorita per pubblicizzare una compagnia energetica olandese, la NLEnergie, in occasione dei prossimi Europei di Calcio.
Lo spot mostra la ricerca su Google delle parole ‘Ukrainian woman’ e la comparsa immediata di immagini di belle donne poco vestite in posizioni ammiccanti e atteggiamenti che richiamano l’immaginario erotico.
La pubblicità in questione nasce “ironicamente” (così si difende il CEO della compagnia olsndese, Harald Swinkels) per incentivare le donne olandesi a tenersi a casa i mariti durante gli europei, così che essi possano guardare le partite di calcio alla tv comodamente seduti sul divano grazie all’aquisto del distributore di birra alla spina appena prodotto dalla NLEnergie, piuttosto che farli andare in Ucraina e correre il rischio che cedano davanti alla promiscuità delle ragazze del posto.
L’ambasciatore Ucraino teme che lo spot, già presente su cinque emittenti televisive, possa disincentivare realmente la dipartita degli olandesi, ma cosa più importante è sgomento per il messaggio che viene così veicolato del suo Paese.
Lo spot in questione, oltre a calpestare la dignità della donna e della persona in genere, è ricolmo di stereotipi: le donne dell’est sempre disponibili, gli uomini che se non pensano al calcio pensano alla fica, le mogli gelose che cercano escamotage per tenersi stretti i mariti.
La cosa più grave è però un’ altra! Dobbiamo ricordarci che il problema della prostituzione femminile in Ucraina è un vero dramma e l’Europeo probabilmente non migliorerà la situazione, anzi agevolerà il triste fenomeno del turismo sessuale.
Sono mesi che le femministe ucraine denunciano questo pericolo e le Femen hanno chiesto ai dirigenti della Uefa di condannare espressamente il turismo sessuale invitando gli occidentali a star lontani dai bordelli.
Che dire? Un pessimo esempio di come si possa in pochi secondi mettere in scena stereotipi di genere svilenti e denigrare l’immagine delle donne e di un intero Paese che tutti i giorni combatte con problematiche sociali di così grande portata su cui c’è davvero poco da scherzare!