Per la par condicio, dobbiamo anche affrontare il punto di vista dei LUI. La foto trasmette l’attenzione al basso. Come per la parte al femminile, mi aspetto che i commenti degli uomini arrichischino questo percorso insieme.
PARTE I
Care donne, come siete complicate. La vostra sessulità dovrebbe essere come la nostra. Noi siamo veloci, ginnasti nelle posizioni, automatici nelle reazioni. E’ facile sollecitarci: è come infilare una monetina nel distributore automatico. Eppure ci sono alcuni di noi terrorizzati dal funzionamento stimolo-risposta del nostro pene. Come stai capendo sono concentrato su di me e per questo spesso considero il tuo corpo spersonalizzato da te. Guardo e sento il mio pene e cerco contatto con le parti che del tuo corpo mi possano eccitare. Mi dimentico che tu ci sei, soprattutto le prime volte l’ansia mi porta a perdere il contatto con la realtà. Il modo di vestirti, il tuo odore, i tuoi seni e così via sono cose che servono a mettere in moto il meccanismo sessuale e non il corpo di una persona vivente, emotiva, sensibile, innamorata. Capisco che non comprendi come sono fatto, sento la tua critica. Alcuni di noi la ignorano, si prendono ciò che serve, altri, cercano di far emergere una sensibilità, che inevitabilmente vi appare goffa e costruita: e si sta male non ci si sente capiti.
Mi fermo qui. Ho perturbato abbastanza… A voi.