LONDRA – Troppa stanchezza, una partita al videogame da finire, il cane da portare fuori: le scuse dell’uomo che non vuole fare l’amore sono tante, spesso originali. Ma se per lei la “non voglia” di sesso si palesa con un tradizionale “Ho mal di testa”, per lui, sei volte su dieci, la scusa prescelte è “Ho lavorato troppo e sono stanco”.
Non tutti, però, si nascondono dietro scuse, a volte improbabili. Da un’indagine del sito Lloyds Pharmacy Online Doctor è venuto fuori che uno su due confessa candidamente di non essere in vena.
Chi preferisce nascondersi dietro motivi che sono palesi, seppur fantasiose, scuse, dice di voler vedere fino alla fine il proprio programma televisivo tanto amato, o accampa un’insopportabile pesantezza allo stomaco per aver mangiato troppo.
Per il 7% degli uomini si tratta, invece, di un vero e proprio problema di disfunzione erettile. Un problema che spesso è temuto anche da chi non ne soffre realmente. Sempre secondo l’indagine britannica quasi un uomo su due “trattiene il fiato” nei primi cinque minuti dall’inizio dei preliminari: è quello il tempo massimo per l‘erezione, dicono. Se non succede nulla in quei cinque minuti il rischio di un nulla di fatto sotto le lenzuola è altissimo.