Il titolo è la cosa che per prima mi ha colpito, anche se non si dovrebbe mai giudicare un libro dalla copertina, ammetto con sincerità che spesso lo faccio o per meglio dire quando passo i miei pomeriggi in libreria cerco un titolo che mi colpisca e seguo le mie sensazioni. Fino ad ora devo dire che non sono mai rimasta delusa.
"Seta" si riferisce al mestiere del protagonista, Hervè Joncour, che è un commerciante francese di bachi da seta, ma anche alla "leggerezza" con cui vengono descritti gli avvenimenti, ma leggerezza non intesa come superficialità, ma come trasparenza dell'animo. Le emozioni, le sensazioni , gli sguardi, le paure del protagonista e di tutti gli altri personaggi, vengono infatti descritti con minuziosa empatia e enfatizzate realisticamente coinvolgendo molto il lettore.
Un romanzo sulla sincerità e sulle emozioni, un romanzo sull'amore eterno e sulle sofferenze dell'anima, un romanzo sulla fedeltà e sul coraggio di resistere. Un libro da leggere ed amare, dove tramite gli occhi di Hervè possiamo dar voce ad alcuni dei nostri pensieri o dei nostri ricordi.
Nel 2007 il regista Francois Gèrard dal libro ha diretto un film omonimo che ha ricevuto grandi consensi mondiali e che ho anche visto, ma ho preferito di molto il libro.
BUONA LETTURA
LULU'