Magazine Informazione regionale

Settantenne denunciato per furto da 56 centesimi

Creato il 24 gennaio 2014 da Makinsud

Se in questo periodo di crisi la solidarietà dovrebbe essere l’ultima ancora di salvezza, per altri il denaro rimane l’unica forma di sopravvivenza per rimanere a galla.

supermercato-400x200

A Vittoria nel ragusano, un responsabile di un discount non ha avuto nessuna esitazione nel chiamare le forze dell’ordine quando un suo addetto ha scovato un anziano signore rubare tra gli scaffali. Il settantenne è stato bloccato alle uscite del supermarket e quando gli è stato chiesto di esibire la refurtiva quello che è stato mostrato era un solo pacco di pasta del valore di 56 centesimi. L’anziano tra la vergogna e lo sconforto ha giustificato il gesto dicendo che aveva fame e non aveva come sfamarsi. Un cliente assistendo alla scena si è offerto di pagare, ma il responsabile è stato irremovibile e ha fatto scattare la denuncia. Quanti di voi l’avrebbero fatto?

Rubare è senza dubbio un atto sbagliato, e non giustificabile.

E pur vero che commercianti e venditori devono salvaguardare i propri interessi e la carità sicuramente non rientra tra le strategie di marketing, ma ogni tanto di fronte a casi simili un pò di bontà e di generosità fa bene all’animo e non dissesta i bilanci. Attenzione però ai falsi poveri, di gente senza scrupoli che si approfitta del momento e della sensibilità delle persone ce ne sono tante, sta al sesto senso capire chi sono. Per il resto di associazioni e comunità pronte a dare una mano e un sostegno in ogni città ne troviamo a centinaia, basta cercare e trovare quella più vicina. Chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma un segno di maturità e coraggio, non bisogna aver paura di porgere la mano, qualcuno soccorrevi ci sarà sempre, gli italiani per questo si sono sempre distinti.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog