- del Gruppo misto su su "sviluppo e riforme" nell'unità del popolo sardo per il progresso civile ed economico della Sardegna;
- di quattro consiglieri del Gruppo Comunisti, Sinistra sarda e Rosso mori “ sulla riscrittura dello Statuto sardo e sull'apertura, con lo Stato italiano, del processo di sovranità e indipendenza”;
- del Gruppo del Pdl “ sulla riscrittura dello Statuto di autonomia della Regione autonoma della Sardegna”;
- di un consigliere Comunista e di tre di Italia dei valori “ sull'attuazione del federalismo”;
- di tre consigli del Gruppo Comunisti, Sinistra sarda, Rosso mori “ sull'affermazione del diritto di autodeterminazione dei popoli in funzione del più efficace contrasto all'aggressione e progressivo indebolimento dei valori di libertà, di uguaglianza e solidarietà politica, economica e sociale tra le comunità nazionali, linguistiche e culturali in Sardegna, in Italia e in Europa”;
- di tre consiglieri, rispettivamente di Udc, Riformatori sardi e Partito democratico “sulla formulazione di un ordine del giorno voto al Parlamento per la stipula di un nuovo patto costituzionale (così come previsto dall'articolo 51 dello Statuto sardo).
PS – La idea di Loi è la stessa che ebbero i promotori del Comitato per lo Statuto che, non a caso, si chiama “Firma per la tua Sardegna”. Ecco cosa scrivevamo nello "Appello del Comitato promotore del nuovo Statuto d'autonomia speciale della Sardegna attraverso una legge di iniziativa popolare": "E' necessario dare voce al popolo sardo perché, alla fine di un profondo dibattito, consegni ai Parlamenti della Repubblica e della Regione la sua volontà di acquisire tutti i poteri e tutte le competenze di cui ha bisogno per trasformare la Sardegna in una terra prospera. Il Comitato promotore per la nuova Carta della Sardegna lancia perciò la proposta di iniziativa popolare “Firma per la tua Sardegna” allo scopo di dibatterne in tutti i Comuni, nelle Province, nei luoghi di lavoro, di aggregazione, di studio e di raccogliere conseguentemente le firme per una nuova Carta di autonomia”.