Settembre rosso schocking

Non è un agosto normale quello che stiamo vivendo, il ferragosto sta quasi arrivando, ma non c’è aria di vacanza nemmeno nel tranello della finta comunicazione delle code in autrostrada, del tutto pieno e dei giochi in riva al mare, certo un po’ in ferie siamo stati e un po’ ci andremo , ma c’è molta preoccupazione. Il settembre che ci spetta parte da questo lungo week end nel quale si sta preparando una manovra aggiuntiva/sostitutiva che come al solito colpirà il welfare perchè e lì che si risparmia in fretta, facilmente e senza ragionar di prospettive.Questo Governo che ha negato la crisi fino a ieri corre agli esami di riparazione in totale affanno, senza nessuna logica di medio lungo termine, e ormai i negazionisti col sorriso non convincono più nessuno. Con quello che ci aspetta serve più Stato perchè è da lì che si deve ripartire, servono riforme strutturali, serve più tutela per chi sta peggio, servono politiche per la crescita, serve coraggio , serve iniziativa e serve perfino vigore fisico: possono Bossi e Berlusconi rappresentare l’immagine di un Paese che deve ripartire?L’unica cosa che può tranquillizzare noi e tutto il resto della compagnia è una nuova storia  politica, da scrivere  subito cancellando questo indecoroso teatrino berlusconiano, solo così i sacrifici che inevitabilmente siamo e saremo chiamati a fare avranno avuto un senso.