Settimana 42: dal latte alla pasta

Da Mammachevita @mammachevita_g

Ricordo ancora con quale entusiasmo aspettavo l'inizio dello svezzamento e con quanta altrettanta delusione, dopo una settimana di inizio grandioso, dovetti mollare il colpo per il forte rifiuto di Vincy. Dal sesto all'ottavo mese il tema pappe e affini erano un discorso quasi tabù: serrava la bocca, non ne voleva sapere e, per quanto lo spronassi e cercassi di trovare delle alternative piacevoli, tutti i miei sforzi venivano vanificati.

Ricordo anche quando decisi di riprendere e non mollare, quando mi "impuntai" che sarebbe stato ora di togliere almeno in parte il vezzo del seno, e come piano piano le cose andarono migliorando. Con il tempo capii che Vincy non amava proprio la consistenza cremosa della pappa, che quel suo deglutire quelle cose che non erano ne solide ne liquide non lo entusiasmavano affatto e decisi di buttarmi direttamente sulla pastina.
Scelsi quella micron ovviamente, ma già il fatto che desse una sensazione diversa al palato fu un successo.

Poi ci fu il periodo delle possibili intolleranze alimentari e li, dovemmo rifare tutto da capo. Ripartire da zero con nuovi sapori, nuovi prodotti. Faticai nel cercare quelli più adatti ma in qualche modo la fortuna iniziò a girare. Dopo tentativi vari riprendemmo lo svezzamento avviandolo per la seconda volta e nel frattempo le sospette intolleranze erano state smentite tra prove alimentari e allergiche e così tutto torno alla normalità.
Di tutto questo quando ripenso alla negazione verso lo svezzamento di Vincy sorrido perché lui, che non voleva mangiare le pappe, nel giro di un mese e mezzo è passato dal latte ai fusilli, dove per fusilli non intendo la pasta per i piccoli dopo i 10 mesi o i più grandi come i piccolini della barilla. Parlo proprio dei fusilli che mangiamo noi adulti.

Niente autosvezzamento, niente tentativi ma solo tanta tantissima voglia di scoprire il mondo che lo circonda.

È nato tutto dalla curiosità verso il piatto della mamma e nell'osservare suo fratello più grande ormai quasi indipendente nel mangiare. È stato così che dal niente ha iniziato a chiedere la pasta del mio piatto.
Questo ha aiutato anche me nel riscoprire i sapori di casa. Con la scusa di dare da mangiare a Vincy per me cucino senza sale e senza spezie proprio perché so che, anche se gli preparo la pastina, non appena mi servo il piatto di pranzo o cena lui vuole solo quello.

Insomma dal che mi lamentavo a che ha recuperato tutto il tempo perso e oltre e ne sono felice perché per me stare a tavola con la mia famiglia è un momento speciale e vorrei che i miei bimbi crescano con questo piacere nel cuore.
L'unica cosa che ci rimane da fare è riuscire ad integrare piano piano tutti gli alimenti visto che, causa sospette intolleranze, avevo rimandato per evitare di imbatterci in ulteriori fastidi. Ma sono qui, felice come non mai, di un bambino meraviglioso che a soli 10 mesi mi ha finalmente dato le soddisfazioni che speravo e, probabilmente, anche più di quello immaginavo.

Adesso quindi scusate, ma vado in cucina a preparare al mio piccolo grande uomo la nostra gustosissima pappa.

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