Emilia Romagna. Piacenza. Bobbio… Bobbio è San Colombano, il monaco irlandese che abbandona le sue terre per trasferirsi in Val Trebbia. Perché Bobbio è anche Val Trebbia e, quindi, è Hemingway, il quale la definiva come una delle valli più affascinanti del mondo. Ed è anche lo scenario della grande battaglia tra i romani e Annibale. In tempi recenti, Bobbio è pure la città natale di Marco Bellocchio, il regista italiano che ha conquistato il pubblico con i suoi film. Ed è, tra il 19 e il 24 luglio, il luogo in cui si terrà la Settimana della Letteratura.
Una settimana intensa, durante la quale verranno promossi i testi di autori autoctoni e non solo.
Tra i nomi sul manifesto si legge quello di Valeria Natalizia e il romanzo La pietra degli Dei, ambientato nei sotterranei di Bobbio, una letteratura che, sicuramente, invoglia a visitare questi luoghi segreti e poco noti ai visitatori. Zavattarelli e Guglieri, geologo e fotografo, racconteranno, dalle loro prospettive, la media Val Trebbia, un territorio con un paesaggio ricco e intrigante. Si scoprirà l’avventura di un alpino ritornato dalla guerra attraverso il racconto Quasi giorno, quasi casa, quasi amore che riporta le parole trasmesse al nipote, dopo più di mezzo secolo. Tra gli autori invitati, ci sarà anche Lorenzo Calza, il quale presenterà Panico. Durante l’ultima serata, invece, il pubblico bobbiese sarà raggiunto da Donato Carrisi e dal suo romanzo L’ipotesi del male. Gli incontri hanno luogo di sera, dopo le 21.15, e la location è la suggestiva piazza Santa Fara.
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