Come promesso ieri ecco una seconda ricetta che oltre a disintossicare il nostro organismo lo coccola un po', con un mix di ingredienti dolci che attenueranno il ricordo delle gozzoviglie delle settimane passate.
Come si diceva nel post di ieri alla voce insalate spesso vengono inserite specialità come i radicchi, gli spinaci, le erbette anche se, nel senso stretto della parola le vere e proprie insalate sono tre: lattuga, cicoria e indivia.
Un cenno a parte meritano tutte quelle erbette aromatiche, spesso di crescita spontanea, come la rucola o la varianella.
Quali sono le loro proprietà? La rucola è un'erbacea annuale della famiglia delle Cruciferae particolarmente apprezzata dagli antichi romani per le sue presunte qualità afrodisiache. Cresceva spontaneamente, infatti, attorno alle statue dedicate al dio Priapo. Evidentemente a loro erano note le proprietà transitive di tale vicinanza mentre a noi sono note altre come quelle digestive e diuretiche. Inoltre è ricchissima di potassio e di vitamina C.
La varianella, conosciuta anche come songino o gallinella, è molto ricca di sali minerali e clorofilla ed anch'essa, come la rucola, possiede il dono di disintossicare l'organismo e di contrastare la ritenzione idrica, grazie al potassio in esso contenuta.
E le cipolle? Beh, sono ricchissime di tali e tante proprietà che apostrofare qualcuno dicendogli che mangia "pane e cipolle" significa augurargli un pranzo da re. La cipolla infatti era conosciuta dagli antichi gladiatori che si massaggiavano il corpo con questo ortaggio tagliato a metà dopo ogni combattimento, utilizzata appunto come antibiotico e antibatterico. Il succo, unito al miele, è un prezioso espettorante e decongestionante. Ha un potere fluidificante tale da facilitare la circolazione del sangue ed è ricchissima di vitamina C.
Un'insalata brava, bella e buona: provate a mettere il contenuto del piatto in una centrifuga e ne otterrete un succo profumato e corroborante contro i mali di stagione.
50 sfumature di vitamina C
Ingredienti (per quattro persone)
1 manciata di songino
1 manciata di insalatina da campo
1 manciata di radicchi da campo
1 mancita di rucola
1/2 cestino di fragole
1 arancia bio
1 cipolla rossa
qualche mirtillo e qualche seme di zucca
olio di lino
sale in fiocchi
pepe macinato al momento
Procedimento
Lavare e tagliare a "ventaglio" le fragole, lavare ed asciugare i mirtilli, tagliare a vivo l'arancia conservando il succo da utilizzare per la preparazione della vinaigrette, mondare e tagliare a rondelle la cipolla rossa.
In una ciotola unire 1 cucchiaio di olio di lino, il succo dell'arancia, sale e pepe.
Lavare ed asciugare le insalate ed unirle in una ciotola con la cipolla, condire con la vinaigrette.
Dividere l'insalata in 4 piatti o fondine e completarle con le fragole, gli spicchi di arancia, i mirtilli ed i semi di zucca.
Magazine Cucina
Settimana detox: una misticanza di primavera che diventa anche una centrifuga ricca di vitamina C
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