Magazine Arte

Settimana "Le lettere e i giorni" - Mercoledì = MODA

Creato il 19 giugno 2013 da Odio_via_col_vento

 

Edouard ManetWoman with a Parrot

 


Quando ero giovane perché mi davano noia gli sguardi e i complimenti, perché avevo paura, talvolta, del mio stesso corpo.Invecchiando perché non mi ci riconosco più. Ma quante volte ho pensato che davvero questa sarebbe la scelta più indicata, una bella palandrana e via!Niente spese, niente cambi di moda, niente cambi di taglia.Perché gli uomini non sanno cosa vuol dire essere stanca, dell'attenzione malata, delle osservazioni, dei commenti, di essere soppesata misurata valutata come una mucca al mercato.Perche gli uomini non lo sanno che cosa vuol dire essere condizionati da immagini e pubblicità e discorsi idioti e amiche-rivali e modelli di comportamento e bombardamento di bisogni indotti.La "palandrana" la invoco anche per amore dei miei occhi e del mio gusto estetico, però, non solo per me.
Una bella palandrana, di un be colore sobrio e di un bel tessuto (non necessariamente un saio di tela di sacco: va bene anche un raso cangiante, se proprio si deve strafare) ci salverebbe da tanti accostamenti improbabili, righe se vanno di moda anche se fanno l'effetto del pigiama del carcerato; pantacollant su forme troppo generose; tessuti leopardati e fantasie anamalier su signore d'antan che, spesso abbinate con un trucco esagerato, fanno tanto effetto "maitresse" (o "effetto Ivana Trump", per capirsi con un personaggio improbabile e in cui i soldi spesi per il personal shopper sono proprio buttati al vento).Poi, è ovvio che della moda siamo tutti schiavi, chi più chi meno.
Anche il banchino del mercato o il negozietto sotto casa ci propinano una versione economica, ma non per questo sobria, della moda imperante.
Non è certo la cifra che sei disposta a spendere che fa la differenza. Anzi: vedo che proprio i banchi del mercato pericolosamente scendono verso la deriva del cattivo gusto.Difficile trovare qualcosa di classico, oggi, che non sia anche costoso.Dobbiamo diventare detective del negozio giusto. Passarci, in gran segreto, come cospiratori (anzi: cospiratrici), l'indirizzo giusto, l'indicazione della merciaia che fa la differenza, del mercato che vale la pena frequentare.
Rimpiango il fatto che da noi praticamente non esistano i negozi dell'usato e dell'invenduto, come in USA,  dove puoi davvero trovare l'occasione della tua vita e dove vanno indifferentemente tutti, dalla signora di Park Avenue all'abitante degli slums, con un senso del riciclo, almeno, davvero utile, socialmente parlando, in tempi di grossa crisi.
E per mancanza d'altro è andata a finire che il "classico" della nostra generazione è diventato il jeans. Ci staimo ritrovando a essere o diventare nonne in jeans.
Lo aveva profetizzato qualche decennio fa una mia amica. All'epoca mi sembrò una esagerazione, che certo avremmo virato verso altre scelte. E invece è così. Pare una esagerazione, adesso, se invoco la palandrana?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :