Credit: Martin Seras Lima/World Rugby)
Domani mattina, con il kick off della prima gara tra Australia e Sud Africa fissato per le 11 ora locale (le 7am in Scozia) prenderà il via la 2014/15 World Rugby Women’s Sevens Series che in questa stagione avrà anche un significato particolare. Le quattro nazioni che chiuderanno ai primi quattro posti della classifica generale, infatti, si qualificheranno automaticamente per le Olimpiadi di Rio 2016 in cui il rugby sevens farà ritorno come disciplina olimpica, raggiungendo il già qualificato Brasile come nazione ospitante.
Gli occhi di tutti sono puntati sulla Nuova Zelanda, che cercherà il trionfo per il terzo anno di fila nonostante dovrà fare a meno, per la prima tappa, di capitan Huriana Manuel e di Kayla Macalister per infortunio – ma che recupera Ruby Tui e Portia Woodman. Le NZ7s sono le favorite ma non vanno sottovalutate Australia e Inghilterra, con il Canada sempre guidato da capitan jen Kish e sempre pronto a mettere in difficoltà le avversarie di turno.
Insolita la scelta di giocare la prima tappa giovedì e venerdì, una decisione che toglierà sicuramente visibilità alla competizione ma dettata dal non voler sovrapporsi con la seconda tappa della Series maschile che andrà in scena nel fine settimana.
Ecco la squadra delle NZ7s campioni del mondo in carica e detentrici della Sevens World Series: Ruby Tui, Carla Hohepa, Hazel Tubic, Jordon Webber, Sarah Goss, Gayle Broughton, Tyla Nathan-Wong, Kelly Brazier, Morgan Morrow, Charlotte Scanlan, Portia Woodman, Shiray Tane.
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