Il 18 settembre 2014, con il referendum di cui tanto si è parlato negli ultimi tempi e la cui campagna elettorale è arrivata alla stretta finale, si deciderà il destino della Scozia all’interno del Regno Unito. Qualora dovesse vincere il “Yes”, la Scozia otterrebbe l’indipendenza e si staccherebbe dallo UK.
Se ciò dovesse accadere, fatto salvo per i tempi tecnici necessari, la cosa avrebbe una ricaduta anche sullo sport, con la Scozia che si presenterebbe, alle prossime Olimpiadi di Rio, in programma nel 2016, con una propria rappresentativa sotto il Saltire, la bandiera scozzese più nota come “croce di Sant’Andrea”.
Tuttavia, visto che il referendum non si è ancora tenuto e, fino ad allora, esiste un Team GB, le British Unions (The Rugby Football Union, Scottish Rugby Union e Welsh Rugby Union) hanno scelto l’Inghilterra come nazionale che deciderà le sorti della qualificazione (o meno) a Rio 2016, quando il rugby7s debutterà come disciplina.
Una volta che sono stati resi noti i criteri di qualificazione, in assenza di un Team GB che prenda parte alla HSBC Sevens World Series (men’s) e IRB Women’s Sevens World series (women’s), la Rosa Sevens avrà il compito di chiudere entrambe le Series nelle top four; era stato deciso precedentemente che la nazionale meglio classificata al termine della Series 2013/14 avrebbe avuto l’onore di ricoprire questo ruolo.
L’England Sevens’ men ha chiuso, infatti, al quarto posto la scorsa stagione nella World Series alle spalle di Nuova Zelanda, Sud Africa e Fiji, così come ha chiuso al quarto posto anche la rappresentativa women’s, dietro Nuova Zelanda, Australia e Canada.
Se l’Inghilterra non dovesse chiudere nelle top-four, avrebbe un’ulteriore chance di qualificazione attraverso il 2015 European Regional Championship, o in alternativa – qualora dovesse ancora fallira – al torneo chiamato World Repechage, che darà spazio ad un’ultima squadra (men’s e women’s).
Una GB Sevens Company sta per essere creata e verrà presentata alla British Olympic Association (BOA) per essere riconosciuta.