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sex toys: da oggi si riciclano

Creato il 01 febbraio 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

Sex toys: cosa fare quando non svolgono più il loro lavoro?1sex toys 150x150 sex toys: da oggi si riciclano

Rabbit Amnesty lancia la sua iniziativa

Nonostante il clima di crisi che avvolge il nostro mondo, è sempre più alto il numero dei sex toys (o vibratori) comprati dalle donne. Si può rinunciare a una seduta dall’estetista, a un paio di scarpe ma non sacrificare la propria soddisfazione sessuale. Pare che l’81% delle donne lo utilizza anche con il proprio partner per rendere la vita di coppia un po’ più eccitante sotto le lenzuola. Il fenomeno è molto diffuso in Usa in cui uno studio ha evidenziato che una donna su due fa uso dell’oggetto in questione.

Come qualsiasi altro oggetto, i sex toys si usurano nel tempo, quindi arriva per tutte il momento di sostituirlo.  Che me ne faccio di quello che non uso più? In quale bidone posso buttarlo? Plastica o indifferenziata? E le batterie??  Questo è il problema che affligge molte donne che rispettano l’ambiente. Così, la Rabbit Amnesty, un’azienda inglese, ha lanciato la sua iniziativa: il riciclaggio dei sex toys: l’azienda si propone di occuparsi dello smistamento di tutti i materiali che compongono l’oggetto e di inviarlo poi in centri specifici di riciclaggio.

Per cogliere l’opportunità data, basterà recarsi in un punto vendita Rabbit Amnesty o andare sul loro sito per risolvere così il problema del riciclaggio dei vecchi giocattoli femminili. Oltre ad offrire questo servizio, azienda propone anche una donazione di punti che possono essere utilizzati per l’acquisto del nuovo gioco a un prezzo minore.

 


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