Le dava fastidio dover morire. Né sollievo né, tantomeno, paura. Era già morta tante volte: le restava da sbrigare solo l'ultima pratica, quella che non prevedeva una colonna sonora di accompagnamento. Le dava fastidio per l'antipatia innata avvertita verso scrittori e gazzettieri di ogni sorta, per l'ennesima occasione che regalava a questi romanzieri in disarmo di cimentarsi con arditi esercizi retorici, già abbozzati da tempo. Avrebbero percorso senza alcun dubbio "viali del tramonto", si sarebbero scomodate divinità e icone. Avrebbero ricordato ancora una volta, l'ennesima e senza pudore, ogni sua passione sfumuta nel tempo: tradita e tradotta in qualche libro per commesse annoiate disposte a sognare. La gente invidia sempre e solo le cose che non conosce, per un mal compreso fascino dell'esotico o dell'eccesso di mascara. Da tempo ormai non s'interessava di niente e di nessuno in particolare. Più di una cameriera d'albergo la dipingeva scorbutica ed egoista come un'invalida. Assolutamente incapace di scomodarsi per chicchessia: non ha frequentato alcun funerale di rilievo, non ha vergato alcuna lettera di condoglianze. Un fantasma che ogni tanto esponeva la propria sbiadita immagine a qualche fotografo in agguato. Una compagnia asfissiante, querula e piena di tragici rimpianti. Superstiziosa, sospettosa, e ignara del significato di amicizia. Incapace d'amare: la sentenza che molti avevano emesso.
Coperta di tutte le attenzioni che solo il denaro potevano acquistare, frequentava ricchi signori bramosi di possedere con lei un lembo dell'eternità a cui già la credevano destinata. In casa di questi pretendeva, tuttavia, di essere chiamata Miss Harriet Brown, così come pretendeva che fossero allontanate quelle cameriere tradite, a suo avviso, da un colpo di gomito dato in disparte:"Hai visto chi è quella?"
"Quella alta e magra?""Sembra una gru. E guarda le mani""Dici sia proprio lei?""Non vedi come le stanno intorno?""Zitta ci sta guardando"Come sopportare sguardi del genere quando hai avuto l'attenzione degli occhi del mondo fissi e adoranti?Ridotta a far da contabile all'ombra di se stessa, non reclamava altro che di scorrere anonima per le strade, ma fermarsi davanti ad una vetrina poteva rovinarle una giornata. Non era più Greta Garbo il riflesso che vi scorgeva. Non era nemmeno Miss Harriet Brown. Non era più nessuno. Sentirsi finalmente esaudita era la spia che attendeva per consegnarsi ad un marmo già scelto. GM