![Sez. Le torte di Ninà: La torta di castagne Sez. Le torte di Ninà: La torta di castagne](http://m2.paperblog.com/i/146/1466047/sez-le-torte-di-nina-la-torta-di-castagne-L-e7k9gn.jpeg)
Paola i cugini di Giacomo non li sopporta, sono degli spocchiosi fricchettoni convinti che i tempi di Woodstock non siano passati. Li andrebbe a prendere a calci in culo tutti i giorni, lì, in campagna dove vivono tra galline e piante di fave e finocchi rigogliosi.
E se Paola non li sopporta - arrivano sempre con gli stivali sporchi di terra -, ai cugini di Giacomo Paola non piace, è una fighettina da quattro soldi con borsette Prada e simil-Vuitton, ma Giacomo insiste sempre, passate da noi, a Paola fa piacere avervi.Evvabbè, facciamo 'sta torta di castagne. E che sia deliziosa.Paola apre il cassetto ma tanto lo sa che non troverà nulla: le castagne dove le prendo? Eccheccazzo: non potevano chiedermi una torta di mele, o di pere, ma anche un pan di Spagna o una torta pronta della Cameo? No, di castagne... che io a quelli saprei bene dove metterle, una dopo l'altra, e con il riccio per giunta.Paola ha un'intuizione. Esce da casa, subito in macchina e va a trovare il suo carnezziere di fiducia - lui alleva ancora vitelli e porci.Buon uomo - gli chiede - non è che si trova un po' di castagne?Avevo le ultime e le ho appena date ai maiali, dice.Appena date? (Paola esprimerebbe delusione se non che quell'appena le torna indietro) Ma non è detto che le abbiano ancora mangiate. Fermaaaa!!! Buon uomo, me ne recuperi un paio di manate, mi servono.Ma sono sporche!Eccheimporta, pensa Paola. No, vanno bene uguale.E' tardi, bisogna tornare a casa.Queste castagne puzzano, dice Paolo mentre le annusa, magari le sciacquo. Una passata veloce sotto il rubinetto e poi via, dentro il Bimbi per ridurle in poltiglia (con tutta la buccia? eccerto, non vorranno che adesso mi metta a spelarle).Lo zucchero con l'umidità si è pietrificato - Paola prende un po' di acqua dalla saponata dei piatti e lo scioglie.Ci vorrebbero delle uova, in frigo non ce ne sono. Io al supermercato non ci vado - pensa Paola -, e poi guarda la gabbia dei canarini dove l'uccella sta covando. Amo', pensa al nazismo - le dice, e poi le prende i quattro ovetti e li sbatte nell'impasto, con le bucce naturalmente.Bustina di lievito e dritta in forno.Paola va a farsi una doccia.Driiin! Driiin!Paola va ad aprire la porta che è ancora in accappatoio. Sono loro.Che odore di castagne al fuoco! dice Paul, dei quattro cugini è il biondo.Non siamo sul palcoscenico, evitate di cantare che nel condominio certe perversioni non sono ammesse, pensa Paola. Ma no, ho appena sfornato la torta, dice. E poi si baciano: per Paola è complicato raggiungere le loro guance, i cugini di Giacomo sono già alti e aggravano la situazione calzando stivali zeppati.Ti abbiamo portato un po' di prodotti del nostro orto, coltivati con le nostre mani, dice Paul, e porge a Paola due sporte di zucchine: ce ne sono di tutti i tipi, quelle lunghe lunghe da bollire con le patate o farci la minestra, e quelle grosse e tozze da fare fritte a fette, e poi quelle centenarie, un po' spinose ma ottime per la marmellata.Paola va a vestirsi, e intanto Paul si avvicina alla gabbia dove la canarina continua a covare il nido vuoto.Anima mia, le dice Paul.Paola rientra, si è messa addosso il primo straccetto di Dior che ha trovato. La vogliamo mangiare la torta?I sorrisi sono a perdere mentre serve abbondanti fette ai cari cuginetti.Mi sento meravigliosamente! - dice Paul, e continuando - e allora, di queste belle zucchine cosa ne farai tu che sei così brava ai fornelli? (Paul pensa che quelle zucchine le ha collaudate tutte tutte, pure quella con le spine.)GD