Se ci si trovasse faccia a faccia con il genio della lampada, un desiderio sarebbe di certo speso da chiunque per esaudire la propria brama di ricchezza. Solitamente i discorsi quotidiani vertono verso l'esaltazione di valori diversi, come quello della salute, ponendo l'attenzione sul fatto che i beni materiali sono futili e inutili. Certo. Sotto sotto però quei tre desideri ad averceli, farebbero tanto comodo...
L'ambire ad uno stile di vita privilegiato, verso l'acquisto di prodotti o oggetti di alta gamma e all'ultima moda, resta sempre relegato in un angolino della mente. Eppure mentre noi comuni consumatori ci affanniamo cercando di ottenere il massimo risultato combinando al meglio qualità, risparmio, varietà e tempo, il mercato del lusso continua a crescere.
Mercato per pochi, dove tutto quello che rientra in questo mondo si trasforma in status symbol. Ogni oggetto rappresenta una sorta di conquista a dimostrazione della posizione sociale raggiunta.
Gli anni 80 ne hanno visto il boom. Ma dopo la democratizzazione degli anni 90 e il consolidamento del mercato del 2000, ora stiamo assistendo ad una polarizzazione dei consumi dove il lusso torna ad essere il segmento vincente. Se l'abbigliamento si trova a scontrarsi con i brand del Fast Fashion che riescono a soddisfare un'ampia gamma di consumatori, gli accessori si confermano vincenti sia per quanto riguarda gioielleria e orologi che pelletteria e calzature.
“Ancora una volta si conferma la tenuta del nostro settore, pur in un momento così difficile per l’economia e per la società italiana” sostiene Santo Versace, Presidente di Fondazione Altagamma. “Le imprese italiane hanno un ruolo da protagonisti, riescono ad imporsi con la qualità dei prodotti e con modelli di business innovativi e vincenti". E le aziende in questione non sono solo da confinare al fashion system. Abbracciano ogni ambito della vita: cibi rari, vini prelibati, imbarcazioni o auto di prestigio, abitazioni privilegiate, opere d'arte, frequentazione di ambienti o località esclusive... Se siete interessati a restare costantemente aggiornati e volete sapere tutto ma proprio tutto sul pianeta più ricco che c'è, Luxgallery è la risposta.
Chi può: spenda. Pare infatti che Giappone, Spagna e Italia siano i paesi con la crescita più lenta, in un mercato che vale la modica cifra di 200 milioni di euro. Chi non può: che osservi, prenda idee, le elabori, le faccia proprie. Qualcosa di utile che fa bene.
In fondo sognare è gratis.
www.luxgallery.it