Il digiuno fa bene……….. FALSO
Il digiuno può essere una pratica che aiuta a purificare lo spirito ma non aiuta, come molti credono, a disintossicare l’organismo; anzi può avere effetti negativi sull’eliminazione delle scorie che si producono quotidianamente e un impatto negativo dal punto di vista metabolico.
Il nostro organismo è in continua attività (metabolismo basale) come una automobile sempre accesa: ci sono momenti in cui i consumi sono blandi come quando il motore è al minimo (quando si dorme) e momenti in cui si consuma di più (camminando, lavorando ecc.). I processi che avvengono nelle 24 ore per far funzionare i nostri organi, che si mangi o si digiuni, producono delle scorie che per essere eliminate necessitano di altre sostanze che derivano fondamentalmente dagli alimenti e di meccanismi che si verificano durante i processi digestivi… se ne deduce che digiunando l’eliminazione delle scorie sarà meno efficace. Oltre a ciò bisogna tener conto che il metabolismo è soggetto a meccanismi di adattamento orientati alla sopravvivenza; in seguito ad un digiuno anche non prolungato (24-48 ore) la risposta metabolica che si attuerà sarà orientata verso una riduzione dei consumi energetici per consentire all’organismo di superare questa fase di “carestia” e permettere, estremizzando, la sopravvivenza della specie. Da tutto ciò deriva un rallentamento del metabolismo che, alla ripresa dell’alimentazione, ci potrà esporre più facilmente ad un aumento di peso corporeo.
Lo zucchero di canna è più sano di quello bianco………… FALSO
La differenza principale tra zucchero bianco e zucchero di canna è data dalla pianta di provenienza. Lo zucchero bianco deriva dalla barbabietola mentre quello bruno deriva dalla canna da zucchero. Quando lo zucchero che deriva dalla barbabietola “nasce” è scuro ma viene successivamente sottoposto a processi di raffinazione e sbiancamento che lo rendono più chiaro privandolo di residui vegetali privi però di qualunque valore nutritivo. Lo zucchero di canna non viene sottoposto a questi processi di raffinazione e rimane di un colore più scuro. Le calorie, l’indice glicemico, la capacità di provocare carie e tutte le altre caratteristiche dello zucchero rimangono invariate. In generale lo zucchero di canna ha un costo superiore rispetto allo zucchero bianco per questioni legate ai costi di importazione (la canna da zucchero cresce nei climi tropicali). A questo proposito vi consiglio di controllare le caratteristiche dello zucchero di canna che acquistate per verificare che le dimensioni dei grani e il loro colore sia variegato. Se il colore del vostro zucchero di canna è uniforme e i grani sono tutti uguali avete comprato uno zucchero di barbabietola colorato con beta-carotene per sembrare zucchero di canna… siete stati quindi imbrogliati.
Bere acqua durante i pasti rallenta la digestione……… FALSO
E’ vero l’esatto contrario; bere acqua durante i pasti facilita la digestione e accelera lo svuotamento dello stomaco, attenuando in questo modo la sensazione di pesantezza che sopraggiunge dopo aver mangiato. Il falso mito deriva da una credenza molto diffusa secondo la quale l’acqua diluirebbe i succhi gastrici rallentando la digestione e aumentando il tempo di permanenza dei cibo nello stomaco. In realtà l’acqua agevola la secrezione del succo gastrico, che è in gran parte costituito da acqua, e accelera lo svuotamento dello stomaco.
E’ sempre meglio mangiare la frutta lontano dai pasti…….. FALSO
La realtà è che non c’è una regola fissa ma bisogna fare tesoro della propria esperienza. In generale è utile mangiare la frutta più spesso possibile e considerarla come una parte importante dei propri pasti principali. I benefici della frutta ai pasti sono numerosi: innanzitutto hanno un basso potere calorico e un buon potere saziante, quindi ci permettono di riempire lo stomaco prima di aver introdotto una quantità eccessiva di calorie, contengono vitamine e in particolare la vitamina C, che è utilissima per rendere più facile l’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti, apportano fibra alimentare che è utile per il mantenimento di una sana flora intestinale e, per finire, la frutta, insieme alla verdura, ha la capacità di compensare (tamponare) l’effetto acidificante che deriva da un eccessiva assunzione di proteine durante il pasto. Per concludere diciamo anche che la frutta è un ottimo alimento da assumere al di fuori dai pasti per le stesse caratteristiche già elencate. In definitiva ogni giorno bisognerebbe assumere 3-4 porzioni di frutta tra gli spuntini di metà mattina e metà sera e alla fine dei pasti principali.
Sperando di avervi dato qualche utile consiglio auguro a tutti una buona dieta
Dott. Pablo Belfiori