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Sfincione: orgoglio palermitano

Da Pecorelladimarzapane
Sfincione: orgoglio palermitano
Passeggiando su e giù per la via del foodblogger mi sono imbattuta in una vetrina divertentissima allestita con una poltrona e la seguente didascalia: "Il panino con la coppa, il contest per gli sportivi della poltrona".
Si tratta di un contest enogastronomico dedicato a tutti quelli che lo sport se lo vivono sul divano. Come esimermi dal partecipare vista la lunga storia familiare? Un padre che innanzi alla tv sintonizzata sulle partite ha sempre dialogato a suon di "shhhhh", della serie "zitti innanzi alla sacralità dell'evento"... ed un maritino che non fa da meno e mentre il sabato sera si pasteggia una pizza in romantica solitudine (sabato scorso la finale della champions Inter-Bayern Monaco, e passi in queste occasioni che un patito del pallone possa guardare le partite anche se in campo non c'è la squadra del cuore) lo senti dire "bello" e ti chiedi se l'esternazione è rivolta al tuo visino proiettato verso di lui oppure se tale idillio è davvero solo dedicato ad una azione parecchio fantasiosa.... sì, lo ammetto, non posso comprendere a pieno quest'osannare un calcio dato ad un oggetto sferico.
A me dunque non resta che cucinare quando la partita o lo sport in generale si affaccenda dentro il mio appartamento innanzi allo sguardo attonito di colui che, per grazia ricevuta, quantomeno non si rotola sull'erba importunando poi la sventurata lavatrice.
Per colui che lo sport se lo gode da vero spettatore questo Orgoglio palermitano:
Sfincione: orgoglio palermitano
Ingredienti per la realizzazione di 4 Pizze:
300 gr. di Farina bianca
200 gr. di Farina manitoba
7 gr. di Lievito secco
½ cucchiaio scarso di Sale
½ cucchiaio scarso di Zucchero di canna semolato
2 cucchiai di Olio Evo
325 gr. (3.2 dl) di Acqua tiepida
Ingredienti per il condimento:
3 Cipolle bionde
3 Cipollotti scalogno
1 barattolino di filetti d’Acciuga sott’olio
1 tubetto di concentrato di pomodoro
400 gr. di passata di pomodoro o polpa a pezzetti
2 cucchiaio di Olio Evo
Sale, Origano e Pepe q.b.
100 gr. di Pangrattato
Alcune olive nere snocciolate
100 gr. di caciocavallo semistagionato a cubetti
Procedimento:
Disporre le farina miscelate a fontana, aggiungere il sale e praticare un buco al centro del cumulo. Trasferire il lievito nell'acqua tiepida, aggiungere lo zucchero di canna e i due cucchiai di olio evo, mescolare e lasciare riposare per qualche minuto. Iniziare ad impastare le farine versando al centro della fontana questa miscela di acqua con lievito, zucchero e olio, all'inizio incorporare il liquido con l'ausilio di una forchetta poi, ad assorbimento avvenuto, continuare a lavorare con le mani l'impasto fino ad ottenere una palla liscia, elastica e soffice. Coprire l'impasto con un canovaccio e lasciar lievitare per almeno un'ora, una corretta lievitazione lo farà raddoppiare di volume. La base della pizza dovrà essere stesa e condita circa 15 minuti prima di infornare la stessa.
Nell’attesa necessaria alla lievitazione della pasta si può procedere alla preparazione del sugo utilizzato come condimento. Pulire e affettare le cipolle bionde e i cipollotti scalogno, passarli in tegame con un cucchiaio d’acqua e lasciare cucinare a fuoco molto moderato, coprendo con apposito coperchio, per 5 minuti o fin quando l’acqua sarà evaporata completamente. Aggiungere alle cipolle appassite alcuni filetti d’acciuga sott’olio, circa una decina, e far sciogliere rimestando con un cucchiaio di legno quindi aggiungere due cucchiai di olio extravergine d’oliva e aumentare il fuoco fino a far soffriggere e dorare le cipolle. Abbassare nuovamente la fiamma ed iniziare ad aggiungere i pomodori, prima il tubetto di concentrato e poi la polpa a pezzetti, aumentare il sugo con un bicchiere d’acqua, regolare di sale e pepe e far cuocere coprendo la pentola a fuoco dolce. Di tanto in tanto rimestare e se la salsa risultasse troppo acidula, correggere con un pizzico di bicarbonato. Il sugo si deve restringere e deve cuocere per tutta la restante attesa di lievitazione della pasta da pizza. A fine cottura del sugo, aggiungere un filo d’olio evo a crudo, una manciata di origano e una spolverata di pangrattato, se necessario regolare ancora di sale e pepe. Accendere il forno e preriscaldare a 220°C. Stendere la pasta della pizza a seconda delle esigenze e delle placche da forno a disposizione, tonde o rettangolari indifferentemente, in ogni caso lo spessore della pasta non deve essere superiore al mezzo centimetro. Distribuire su tutto l’impasto ormai steso, i pezzetti di caciocavallo a cubetti, il sugo facendo attenzione a che non sia troppo caldo, le acciughe residue, le olive nere e terminare con pangrattato, origano e un filo di olio evo. Infornare e lasciar cuocere in forno ben caldo per circa 15 minuti ogni forma realizzata.
Nota: naturalmente l'impasto descritto può essere utilizzato per una semplice pizza, o calzone, quindi con sopra gli ingredienti che più ci aggradano.

Sfincione: orgoglio palermitano Con questa ricetta partecipo alla raccolta: "Il panino con la coppa, il contest per gli sportivi della poltrona"

Il panino con la coppa


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