Sfiorarsi. Di spalle.

In queste giornate di quasi estate , tendenzialmente non succede niente. Ieri Ginko aveva voglia di gelato. Mi manda un SMS e ci accordiamo per la sera. Arrivo a casa sua come al solito un po' in anticipo. Mentre ci dirigiamo nella migliore gelateria del nostro mondo mi racconta una storia interessante. L'altro giorno decide di incontrare, per mangiare una pizza e fare quattro chiacchiere, un ragazzo di Milano che ha conosciuto in una chat e con il quale si scrive ormai da mesi. Non ha Ginko nessuna intenzione di farci nulla, mi spiega. Le cose con il suo nuovo ragazzo, peraltro avvertito della cosa, funzionano bene, malgrado la distanza. Come succede spesso in quel mondo parallelo e metafisico che è internet i due non hanno riferimenti precisi delle rispettive vite concrete. Sanno l'uno dell'altro elementi generici e mai precisi. Per farla breve vengo a sapere che il ragazzo in questione da un numero infinito di anni , viene in vacanza nel nostro paese, possedendo la famiglia un appartamento che dista da casa di Ginko qualche centinaio di metri. Sebbene non conosca il mio amico, ha passato tutte le estati della sua adolescenza nel nostro ridente borgo medievale, conoscendo una quindicina di amici comuni. Luoghi locali, persone, feste e ricorrenze gli sono chiarissime e note, sebbene Ginko e il suo amichetto immaginario non si siano mai incontrati. A volte il mondo è proprio strano. Quando usciamo dalla gelateria vediamo sulla facciata di una casa verde un trompe l'oil con un gatto veramente brutto.