Riflessioni sul mondo di Vogue 1965, da sfogliare virtualmete in questi giorni.
Osservando una pubblicità di un soprabito di cammello, bavero alzato, tre bottoni e cintura in vita, della casa Rodex, notavo con quanta sobrietà la didascalia descrive le caratteristiche del marchio: “Secondo Rodex conta di più una buona stoffa e un taglio esperto. La Rodex prende i tweed più raffinati…”
E a proposito di tweed, leggo in una nota nella pubblicità di Harris Tweed “Quando volete esser certi di acquistare un vero Harris Tweed, controllate sempre il marchio del globo sul tessuto o sull’etichetta delle confezioni.”
Guardate il logo, non vi ricorda qualcosa??? Somiglia a quello di Vivienne Westwood, entrambi, infatti, prendono la loro origine dallo stemma dei conti Dunmore delle isole Ebridi!!!
In queste campagne pubblicitarie il linguaggio è particolarmente descrittivo, come in Nardini of Florence (nella foto) in cui, a conclusione della descrizione dell’abito si legge “i gioielli che fanno cornice sono di Cascio”.
Vorrei chiudere con le parole di SiSi, noto marchio di calze ” L’eleganza dipende dalla scelta e una scelta perfetta aggiunge qualcosa al fascino di ogni donna.”
Mi chiedo, siamo in grado noi giovani donne di fare una scelta perfetta? Dove scelta perfetta sta per contemporanea, di stile e che ci rispecchi veramente?