Oggi, visto anche il periodo ( siamo infatti nel momento di massima fioritura della lavanda ) desidero proporvi lo sformatino al fior di lavanda ; si tratta di una ricetta che si rifà alla tradizione montanara contadina di molti anni or sono, in cui era ancora viva la cultura per le erbe, non intesa solo in ambito medicinale (cosa che per altro si sta perdendo) ma anche culinario.
Una delle erbe che maggiormente è caduta in disuso in cucina è la lavanda,pianta dall’enorme potenziale che un tempo era consuetudine utilizzare oltre che per profumare anche per infusi, insalate, arrosti e molto altro. Eccola dunque nuovamente protagonista in questo sformatino che in realtà non è nient’altro se non una delle tantissime rivisitazioni della bavarese.
Ingredienti per 6 persone:
1/2 l di panna liquida, 6 tuorli d’uovo, 200 g di zucchero, 2 fogli di colla di pesce, 3 cucchiai da cucina di fiori di lavanda, 6 albumi d’uovo per la salsa
Procedimento:
Versare la panna in un pentolino e portarla quasi a bollore a fuoco moderato rimestando delicatamente, unire quindi lo zucchero che avrete cura di disciogliere del tutto mescolando ed i fiori di lavanda; quindi coprite e lasciate in infusione fino a che non sarà completamente freddata. Filtrate dunque la panna e rimettetela sul fuoco, a parte unire i tuorli con lo zucchero e montarli fino ad ottenere un composto bianco e spumoso, Unire dunque il composto alla panna ormai calda e rimestare a fuoco bassissimo (meglio se a bagnomaria) fino a che la crema non comincerà ad addensare. Una volta ottenuta una crema densa e vellutata unite la colla di pesce precedentemente ammollata. Lasciate dunque raffreddare e quando la crema comincerà a rapprendere unite mescolando dal basso verso l’alto sempre nello stesso senso gli albumi montati a neve. Disponete quindi negli stampi e ponete in frigo a rassodare.