Altra classica operazione di buzz, sempre in ambito ristorazione e sempre appoggiata sulla diffusione di foto sui propri social a favore della creazione di awareness per un produttore di cibi pronti (in modo comparabile al caso Dinnercam e al caso LIDL, con cui ha parecchio in comune)
In sostanza: Il produttore di surgelati Birds Eye ha lanciato un pop-up restaurant dove vengono serviti i propri prodotti della gamma premium.
Un modo per far provare i propri prodotti, in qualche maniera una forma molto alta di sampling (l'operazione, saggiamente, è integrata in un piano di comunicazione più ampio che prevede TV e forme più tradizionali di sampling).
La cena viene servita gratuitamente, in cambio del posting di proprie foto, sui social, con l'hashtag #BirdsEyeInspirations. Come beneficio aggiunto, agli ospiti viene anche offerto un mini corso di food photography.L'idea è di diffondere awareness e innescare conversazioni...
http://petapixel.com/2014/05/21/london-pop-restaurant-temporarily-let-patrons-pay-photos-clever-advertising/
Ecco i link a una serie di interessanti articoli di approfondimento:
http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2627144/Now-pay-dinner-using-INSTAGRAM-Pop-restaurant-lets-diners-settle-bill-uploading-photos.html
http://www.inc.com/amy-whyte/pop-up-restaurant-lets-customers-pay-with-instagram.html
http://www.mobilecommercedaily.com/birds-eye-pop-up-restaurant-treats-instagram-posts-as-currency?preview=true
[Branding & Marketing Blog / Venturini]