Passeggiando con un misero pranzo in mano incontri occhi e sguardi.
Ti diverti a immaginare cosa ci sia dietro quel velo che inesorabilmente le persone ereggono tra se', i propri pensieri e il resto del mondo.
Mentre stai lì a sognare quanto ti piacerebbe riuscire a leggere nella mente delle persone li incontri.
Occhi blu, uno sguardo, un incrocio durato meno di un secondo e poi ognuno torna per la propria strada, a continuare a mangiare e a finire la telefonata in corso.
E tutto quello che ti rimane impresso sono degli occhi blu, che ormai hanno perso il ricordo di chi li possiede, del viso in cui sono incastonati. Loro, invece, rimangono lì.