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Il contrario di minimalismo e ultramoderno è lo Shabby chic.
Spesso si sente questa parola ma cosa significa?
Lo Shabby chic è una tendenza nata negli Stati Uniti negli anni ’80 e significa trasandato di lusso; combina lo stile provenzale, quello british e un tocco di immancabile retrò, per un risultato old fashioned.
Parola d’ordine di questo stile è recuperare; arredi, complementi e accessori vecchi, dimenticati in cantina, ritrovano luce con abili mosse trasformandosi così in pezzi unici che donano un tocco retrò alla propria casa, ma allo stesso tempo alla moda.
Naturalmente questo stile può essere utilizzato anche su mobili nuovi attraverso tecniche come il decoupage e il decapaggio facendo risaltare le superfici e creando quell’ effetto anticato, tipico del tempo passato. Se si è alle prime armi, meglio cimentarsi con qualche accessorio come cornici, attaccapanni a parete, vasi per fiori ecc, se gli oggetti sono di legno o simile meglio ancora, sarà più facile modificarlo e trattarlo e l’oggetto al termine della trasformazione avrà un aria più antica e romantica.
Per quelle un pò pigre, in molti negozi sono disponibili arredi o accessori in stile Shabby chic già pronti all’uso, io adoro le cosucce che si trovano da Co Import.
Protagonisti sono i colori chiari, per lo più quelli con toni pastello, il beige la fa da padrone, ma anche le tinte avorio, gli azzurri grigiastri e il bianco candido, per quelle estremamente romantiche i toni rosa pastello e le sue declinazioni sono il top.
Le rose e i fiori ne fanno naturalmente da cornice.
Si ritrova anche lo stile Vittoriano su tazzine, alzatine e teiere, inoltre si riscoprono pizzi e centrini magari creati in passato dalle nostre nonne.
Spero di avervi incuriosito su questa nuova tendenza che a me appassiona molto