Dal 1848 al 1870 la Francia
vive una stagione di straordinaria prosperità economica, lo stile del periodo Napoleone III influenzerà anche l’arredo in ferro per il giardino.
In quest’epoca si realizza l’antico sogno illuminista di produrre mobilia alla portata di ogni ceto sociale. Non è ancora avviata la grande catena di produzione in serie ma le tecniche costruttive e decorative si avviano rapidamente verso l’industrializzazione.
In Francia ad ARRAS, città del nord tra Parigi e Lille, due grandi fonderie Grassin e St. Sauveur specializzate nel ferro battuto, tra il 1840 e il 1920 hanno prodotto arredi da giardino utilizzando una particolare ed innovativa lavorazione del metallo che li rendeva molto solidi.
credits
Le fasce in ferro utilizzate per le sedute e altri complementi da giardino di Arras venivano lavorate in forma semicircolare e per questo i mobili risultavano assai più forti di quelli che normalmente utilizzavano il ferro piatto. Le parti metalliche venivano poi assemblate e inchiodate con rivettature.
creditsLa forma particolare dei piedi delle sedute, a zampa di leone per la fonderia di Grassin ed invece a zoccolo di cavallo per quella di St. Sauveur, impediscono la depressione nell’erba.
E’ sempre più difficile reperire arredi da giardino in ferro originali di Arras molto quotati e contesi dai collezionisti, la produzione attuale, anche di importazione, si rifà tuttavia ancora ai modelli di fine ottocento. Lo stile Shabby è in perfetta sintonia con il gusto di quell’epoca e le odierne riedizioni, spesso anticate e nate per il riposo in giardino, sempre più sovente trovano spazio tra le pareti domestiche.
Con questo post saluto le nuove amiche e partecipo a:Shabby Chic on Friday
Casa Shabby Chic
La Gatta sul tetto Think Shabby Victorian age
” Shabby Chic on Friday”
Se vuoi partecipare scrivimi a questo indirizzo:
[email protected]